“La militofobia e le ossessioni ideologiche di certa sinistra, che anche oggi ribadisce la propria contrarietà sull’impiego dei militari per il supporto alle forze dell’ordine, sono il segno di una distanza abissale dalla gente: gli italiani, infatti, conoscono il valore dei nostri soldati, noti in tutto il mondo per la loro professionalità e per il loro impegno a tutto campo, e sanno anche che avere qualche divisa in piu’ per le strade significa avere qualche delinquente di meno a spasso per le città.”Lo ha affermato Gregorio Fontana, del Coordinamento Nazionale di Forza Italia e membro della Commissione Difesa della Camera, che ha sottolineato: “Il no di oggi del PD, all’utilizzo dei soldati, ricorda quello espresso a sinistra ai tempi dell’operazione "Vespri siciliani", quando il governo inviò i militari in Sicilia dopo le stragi di Capaci e Via d’Amelio. Si parlò, allora, di "militarizzazione" del territorio e si pronosticarono scontri tra i militari e la popolazione. In tanti dovettero ricredersi. Ma la sinistra non impara dai propri errori”.
giovedì 31 luglio 2008
FONTANA: Militari in città, sinistra militofobica lontana dalla gente
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