Questo blog nasce da noi giovani del PDL Massafra, affinchè i nostri ideali ed i nostri valori possano essere condivisi da più gente possibile, per chi, come noi, vede nella politica uno stimolo di confronto e di crescita.

RAGGIUNGICI AL NUOVO SITO www.pdlmassafra.it

mercoledì 30 luglio 2008

Adriana Poli Bortone (coordinatore di An in Puglia) a Vendola: sul federalismo potremmo collaborare

BARI – «Se Vendola è d’accordo potremmo discuterne insieme, addirittura collaborare. Le sorti della Puglia sono in primo luogo dei pugliesi. E, ad oggi, nessuno pare abbia inteso ascoltarli».


Lo afferma il coordinatore di An in Puglia, Adriana Poli Bortone, senatore Pdl, a proposito del federalismo. «Qualche giorno fa – aggiunge riferendosi a Vendola – l'ho ascoltato (sinceramente con piacere) in un intervento teoricamente ineccepibile sul federalismo, perfettamente il linea con quel federalismo attivo che da mesi sto portando avanti con Cantiere Puglia. Poi mi sono chiesta perchè il governo regionale in questi anni non abbia pensato a presentare ed approvare una legge di attuazione dell’art. n.117 della Costituzione, così come invece hanno fatto per tempo Lombardia e Veneto».
Poli Bortone critica poi l’attività di Vendola come presidente della Regione: «Come chiunque eletto con il consenso popolare, ha il dovere di portare a termine la legislatura – puntualizza Poli Bortone – ma il dovere innanzitutto di provare a dare un governo alla Puglia e che nel bene o nel male si assuma la responsabilità delle scelte. Troppi ritardi, troppe indecisioni, troppi scollamenti politici hanno caratterizzato i quasi quattro anni di governo Vendola che pure qualcuno in buona fede pensava potesse rappresentare una forte discontinuità con il passato. In effetti discontinuità c'è stata, ma in termini di palese inefficacia, appesantimento burocratico, poche scelte e comunque decisamente ideologiche (come quelle in materia ambientale)».
«Se Vendola – conclude – vorrà provare a lasciare traccia di sè in qualche modo, dovrà dimostrare la sua capacità di riprendere il ruolo di leader dell’attuale coalizione, incalzando gli assessori ad agire e dimostrando (sia pur tardivamente) di voler attuare il metodo della concertazione sul territorio, passando soprattutto dalla teoria alla pratica».


[La Gazzetta del Mezzogiorno]

Nessun commento: