Silvio Berlusconi è arrivato sull’isola di Hokkaido, dove si svolgerà il vertice del G8, con l’auspicio che attraverso "una coooperazione tra le democrazie" si arrivi ad un accordo per fermare l’aumento dei prezzi. Il premier non ha nascosto la preoccupazione, anche perche’ "non sta ai governi nazionali controllarli". Ma ha anche assicurato che in Italia "le fasce deboli saranno aiutate", che "si fara’ tutto il possibile" e del resto "un primo passo" e’ stato compiuto con la ’Robin tax’ che portera’ contributi alle famiglie in difficolta’.
Berlusconi, pero’, sa che la crisi economica che ha portato all’impennata dell’inflazione non e’ solo nostrana. Ecco perche’, dopo aver approvato la scelta della Bce di rialzare i tassi, si augura che su questo tema ci sia un approccio costruttivo durante il summit mondiale, anche per rispondere all’appello del Papa a guardare ai piu’ poveri. "Vedremo se gli otto grandi della Terra riusciranno a far qualcosa", ha spiegato il premier prima di partire per Toyako dove ha incontrato il presidente americano, George Bush, anche per fargli gli auguri per il suo sessantaduesimo compleanno e ribadire che per la base americana di Vicenza i piani del governo non cambieranno affatto.
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