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giovedì 10 luglio 2008

BERLUSCONI: Al Paese servono fatti non manifestazioni

“Non credo che le manifestazioni possano formare l’immagine dell’Italia, perche’ l’immagine di un paese si fonda sui fatti. Adesso dobbiamo rimediare al disastro di immagine conseguente alla tragedia dei rifiuti di Napoli, e quindi credo che questa debba essere la prima preoccupazione del governo”.


Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa a margine del G8 in Giappone, commentando la manifestazione dei girotondini a Roma. "Nei contatti internazionali conta chi rappresenta il paese e quindi io mi auguro di essere degno di rappresentare il paese. Mi auguro anche - ha osservato il nostro presidente - di trovare presso tutti i colleghi la giusta considerazione che, in tutti gli anni in cui ho rappresentato il paese, mi sembra ci sia stata".


Durante l’incontro con i giornalisti, Silvio Berlusconi ha affrontato anche temi di politica estera ed economica, come la crescita della Cina, le elezioni in Zimbawe, l’ingresso del nostro paese nel "5+1" e la necessita’ di un ritorno al nucleare."Tutti hanno condiviso la necessita’ di chiamare anche la Cina al rispetto degli accordi internazionali, perche’ non si puo’ accettare che i nostri paesi siano sottoposti a regolamenti e che invece la Cina si sottragga. Il G8 domani chiedera’ convintamente alla Cina di trovare con noi un accordo sulle regolamentazioni" in particolare quelle "ambientali, di tipo sociale, relative ai mercati finanziari".

Il premier ha poi annunciato che il G8, nelle dichiarazioni finali, chiedera’ alle Nazioni unite con "urgenza" sanzioni nei confronti dello Zimbawe. "Il G8 dichiarera’ illegittima la posizione dello Zimbawe e indichera’ la necessita’ e l’urgenza di sanzioni al Consiglio di Sicurezza dell’Onu che potra’ cosi’ intervenire", ha spiegato Berlusconi anticipando uno dei contenuti della dichiarazione finale.


Il presidente del Consiglio ha anche rivelato che "si e’ parlato della necessita’ di dare il via alla progettazione e alla costruzione di oltre mille centrali nucleari nel mondo. L’Italia si aggiungerà alle iniziative per ora assunte da Francia e Gran Bretagna perche’ non c’e’ altra soluzione possibile per il futuro. Siamo consapevoli che si tratta di anticipare il passaggio da una societa’ basata sui combustibili fossili a una societa’ basata sul nucleare".Sarkozy, ha inoltre reso noto il premier, "ha proposto l’organizzazione di un forum mondiale sulle energie, anche quelle rinnovabili come per esempio quelle eoliche". Nella dichiarazione finale del G8, ha poi osservato Berlusconi, verranno ribadite le raccomandazioni affinche’ ci sia una attenzione particolare "per il risparmio energetico".

Richiesto di affrontare la questione del nucleare in Iran, Berlusconi ha risposto: "Non sollevero’ il tema Iran, non mi sembra una priorita’ che l’Italia partecipi al ’5+1’, abbiamo una nostra posizione, noi e la Russia abbiamo rapporti commerciali radicati nel tempo, e aziende importanti che lavorano li’. Abbiamo una nostra via di contatto, la Federazione russa ha una sua via di contatto e credo che queste due vie possono essere utili affinche’ l’Iran riveda la sua posizione rispetto alle richieste della Aiea".


Silvio Berlusconi ha infine annunciato che "l’Italia ha raddoppiato il contributo per le emergenze alimentari". Il finanziamento ammontera’, spiegano fonti diplomatiche, a 216 milioni di euro. "Abbiamo parlato della salute di questi paesi e intendiamo continuare nel nostro impegno contro le malattie infettive", ovvero la tubercolosi, Aids e la malaria (a questo proposito sono stati finanziati 100 milioni). Il G8 ha "confermato la decisione" del precedente summit mondiale "di stanziare 60 miliardi di dollari" non piu’ in otto anni ma in cinque. "Bush ha preso l’impegno per gli Stati Uniti a contribuire per la meta’".

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