Questo blog nasce da noi giovani del PDL Massafra, affinchè i nostri ideali ed i nostri valori possano essere condivisi da più gente possibile, per chi, come noi, vede nella politica uno stimolo di confronto e di crescita.

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sabato 30 agosto 2008

La reazione di ROCCO PALESE (Capogruppo alla Regione Puglia del Pdl) sulla questione Alitalia

"Si arrabbia e piange oggi il presidente Vendola perchè gli aeroporti pugliesi sono fuori dal piano di rilancio di Alitalia. Ma le sue sono solo lacrime di coccodrillo” perchè “per puro furore ideologico lui e la sua maggioranza hanno continuato a disinteressarsi della gestione” degli Aeroporti di Puglia, “ad opporsi alla privatizzazione e, soprattutto, a consentire che negli ultimi due anni di Governo Prodi, Alitalia continuasse a fare il bello e il cattivo tempo, cancellando voli su voli da e per Bari e Brindisi”. Lo sostiene il capogruppo di Fi alla Regione Puglia, Rocco Palese.

“Vendola – afferma Palese – oggi piange e invoca rivolte contro il governo Berlusconi” e “non trova di meglio da fare se non ricattare a mezzo stampa il Governo Berlusconi minacciando” che “se non si farà come dice lui per gli aeroporti, chiuderà il dialogo sul federalismo”. “La Puglia di Vendola e il Governo Prodi – conclude – hanno massacrato il trasporto aereo pugliese con logiche menefreghiste e assistenzialiste, creando le condizioni perchè oggi i nostri aeroporti siano fuori mercato”.

[La Gazzetta del Mezzogiorno]

"La nuova Alitalia un affare per le aziende della Puglia"

La nuova Alitalia potrebbe non significare solo sangue e lacrime - aeronauticamente parlando - per la Puglia, che non potrà contare su uno dei sei scali nazionali che dovrebbero rappresentare il network (la rete hub) della nuova compagnia. La fusione tra Alitalia e Air One potrebbe infatti significare anche per le industrie aeronautiche pugliesi un affare di 15 milioni di euro. A tanto ammonterebbe l'investimento della "Nuova Alitalia" per la riverniciatura dei circa 140 aeromobili (Boeing, Md e Airbus) portati in dote dalle due compagnie e abbisognosi di vestire la stessa livrea.

"L'investimento di 15 milioni di euro (pari ad un costo di circa 100 mila euro per aereo) per realizzare la nuova livrea della compagnia (il logo sugli aerei) - spiega il direttore di Confindustria Brindisi, Angelo Guarini - potrebbe interessare quasi certamente la Iap, Industrial Aeronautica Painting di Brindisi, l'azienda leader nel settore della verniciatura aeronautica che già vanta importanti commesse con Alitalia per la quale ha già riverniciato 40 degli oltre 170 aerei della flotta".

L'azienda brindisina dà lavoro a 90 dipendenti e vanta tra i suoi clienti le più importanti compagnie aeree italiane e straniere. Ieri, però, non ha voluto commentare l'ipotesi. Si sa per certo che la società è da due anni impegnata nella riverniciatura degli aerei della compagnia di bandiera. Per questo non è escluso - soprattutto per il contratto che la lega ancora per altri anni con Alitalia - che la nuova compagnia di bandiera possa decidere di rivolgersi all'industria brindisina per dare uniformità di colori alla sua nuova flotta.


Franco Giuliano [La Gazzetta del Mezzogiorno]

mercoledì 27 agosto 2008

Alitalia, Matteoli: "Di esuberi si deve parlare coi sindacati"












Il ministro rassicura: "Non vogliamo lasciare nessuno su una strada"
E apre ad Air France: "Nulla contro di loro, felici se vorranno collaborare"
Fantozzi: "Commissariamento? Verosimile. Dirò sì all'incarico"
Il Codacons studia un'azione collettiva per bloccare Newco

RIMINI - "Sarebbe assurdo" quantificare oggi il numero di esuberi per Alitalia, perché prima "ci deve essere il confronto con i sindacati". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, a margine di un incontro al Meeting di Rimini, dopo la costituzione della nuova società che si sostituirà ad Alitalia. "Sicuramente", continua il ministro, "se domani il Consiglio dei ministri approva tutto, se dopodomani il consiglio di amministrazione di Alitalia procede, ovviamente subito dopo, bisogna aprire il confronto con i sindacati".

Matteoli assicura che "sono previsti anche ammortizzatori sociali. Non vogliamo lasciare nessuno in mezzo a una strada". E circa la ventilata possibilità di assorbimento di alcuni esuberi alle Poste, al Demanio e all'Agenzia delle Entrate "è tutto da decidere", spiega il ministro. Che parla anche di Air France: Non abbiamo nulla contro di loro, continua. "Anzi se ora vorrà collaborare con la nuova Alitalia ci farà anche piacere", confermando così l'apertura a una possibile collaborazione tra la compagnia di bandiera e il gruppo franco-olandese. "La vecchia proposta di Air France l'abbiamo sempre ritenuta un errore", dice ancora, "in quanto era una annessione di Alitalia ai francesi con un ritorno non posititvo per il nostro turismo".

Intanto, Augusto Fantozzi al termine di un incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ritiene "verosimile" l'ipotesi di un commissariamento della compagnia. E a chi gli chiede se accetterà l'incarico di commissario risponde: "Sì". Quanto all'ipotesi se su Alitalia si farà un decreto ad hoc o si modificherà la legge Marzano l'ex ministro delle Finanze risponde: "Chi ha il provvedimento per le mani sa cosa si farà".

Codacons sta però studiando un'azione basata sul Codice del consumo per bloccare la costituzione della Nuova Alitalia. La misura, ha spiegato il presidente Carlo Renzi, vuole tutelare "i risparmiatori che hanno acquistato azioni Alitalia" e che, con la ripartizione tra la nuova Compagnia e la bad company, rimarrebbero con un pugno di mosche.

[la Repubblica]

Tagliente: "Sull'ambiente il centro-sinistra è ipocrita"

"L’atteggiamento del centrosinistra sulla questione ambientale di Taranto è davvero ipocrita". La pensa così Nicola Tagliente, consigliere regionale di Forza Italia, che interviene sui rapporti tra l’Ilva, gli enti locali ed il governo da qualche giorno al centro del dibattito nell’area ionica. "Mi chiedo davvero con quale coraggio e, soprattutto, con quale onestà intellettuale gli esponenti del centrosinistra ionico (tra questi l’on. Boccia) intervengano sulla questione ambientale - aggiunge Tagliente - chiamando direttamente in causa il governo Berlusconi. Ricorderei a qualche smemorato che il centrodestra è alla guida di Palazzo Chigi da poco più di tre mesi. Troppo poco, evidentemente, per intervenire. Cosa hanno fatto i parlamentari ed i rappresentanti istituzionali del centrosinistra nei due anni del governo Prodi? Nulla. E lo stesso vuoto istituzionale - accusa Nicola Tagliente - è stato riproposto, a livello locale, da chi governa Regione, Provincia e Comune".

Il consigliere regionale di Forza Italia prosegue così: "Basti pensare alla mancata definizione dell’accordo di programma per il risanamento ambientale del rione Tamburi (per quel che riguarda il Comune) ed al ritiro della costituzione di parte civile nei processi sull’inquinamento deciso dalla giunta Florido (Provincia). Mi chiedo - conclude Tagliente - cosa si pretenda dal governo Berlusconi dopo che per due anni non è stata attuata alcuna seria politica di contrasto alle emissioni inquinanti. Ecco, appunto, se non si fosse ipocriti e intellettualmente non corretti non si dovrebbe proprio chiedere nulla. Almeno per ora, s’intende".

[Corriere del Giorno]

martedì 26 agosto 2008

Alitalia: costituita nuova societa'

Colaninno e' presidente, Sabelli amministratore delegato

(ANSA) - ROMA, 26 AGO - Sedici soci con quote paritetiche hanno fondato la societa' presieduta da Roberto Colaninno che dara' vita alla nuova compagnia di bandiera. Tra i 16 soci Benetton, Ligresti, Toto, Tronchetti Provera, Marcegaglia, Caltagirone, Intesa SanPaolo. Nei prossimi giorni la societa', che si chiama Compagnia Aerea Italiana, sara' trasformata in SpA e dotata di un Consiglio di amministrazione presieduto da Roberto Colaninno, con Rocco Sabelli amministratore delegato.

Giustizia: Alfano, riforma si fara'

Cossiga: Anm eversiva, tentera' di bloccarla

(ANSA) - RIMINI, 26 AGO - La riforma della giustizia si fara' e sara' una sorta di 'banco di prova tra chi vuole cambiare e chi vuole conservare', dice Alfano. Il ministro della Giustizia da Rimini assicura anche che si fara' 'dialogando, perche' decidere senza dialogare e' come una dichiarazione di guerra unilaterale'. Assai meno sicuro e' l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga secondo il quale l'Anm, essendo 'una cellula eversiva, una cupola' tentera' in tutti i modi di bloccare la riforma.

lunedì 25 agosto 2008

Casa, l’emergenza va risolta

MASSAFRA - «Gli abusivi dovranno andar via. Al rientro dalle ferie estive emanerò un’ordinanza per lo sgombero». E’ risoluto il sindaco Tamburrano a proposito dell’emergenza casa. La sistemazione della questione degli appartamenti del complesso popolare di via padre Abatangelo divenuto calamita per chi ha difficoltà a pagare un affitto è solo uno dei provvedimenti annunciati dal primo cittadino in fatto di case popolari.

«Il decreto Maroni dà il potere ai sindaci di emanare direttamente l’ordinanza». Il caso è esploso dacché, completati gli alloggi, un gruppo di famiglie vi è entrato abusivamente. Una decina di loro sono ancora lì. Ma, a sentire il sindaco, lo saranno ancora per poco. Già alla vigilia dell’ultimo incontro col perfetto, Tamburrano era stato netto: quelle case vanno liberate, è una questione di principio. All’occupazione è seguita infatti la segnalazione a Prefettura e Questura. In totale 48 gli alloggi Iacp. Di questi 34 sono stati assegnati in custodia agli aventi diritto. In molti hanno già portato suppellettili e mobilio, per sistemarsi nella nuova dimora. Per i restanti 14 alloggi ci sono dei progetti: «per metà saranno destinati a case parcheggio, dati cioè temporaneamente alle famiglie più bisognose, per i casi di particolare indigenza. Per l’altra metà verrà pubblicato un nuovo bando pubblico che porterà alle assegnazioni». La fame di case popolari è davvero tanta.
«Attingerò alla possibilità data dalla legge regionale in fatto di edilizia sociale. E’ stata approvata lo scorso maggio e prevede che i costruttori lascino il 10% al comune, per fini sociali». La legge regionale n. 12 stabilisce infatti che i comuni, per promuovere la realizzazione degli interventi di edilizia residenziale sociale possono assegnare le aree ai proprietari e agli operatori pubblici e privati secondo criteri di concorrenzialità e trasparenza. Ma anche che i proprietari ai quali sia affidata la realizzazione degli interventi, sulla base di apposita convenzione, si impegnino a cedere gratuitamente al comune una quota minima pari al 10% degli alloggi realizzati grazie al surplus di capacità edificatoria previsto dalla stessa legge.

Anna Fornaro [Taranto Sera]

domenica 24 agosto 2008

Rocco Palese (FI) accusa il Centrosinistra: non sa far fronte alla crisi idrica

BARI - «Il conto della scriteriata e fallimentare gestione delle risorse idriche da parte della Regione sta per giungere a casa di tutti i cittadini e delle imprese agricole pugliesi e solo un improvviso mutamento delle condizioni climatiche potrà invertire la situazione, altrimenti destinata a peggiorare»: lo afferma in un comunicato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Puglia, Rocco Palese, il quale invita l’assessore alle Opere pubbliche della Regione Puglia, Onofrio Introna a riferire in Consiglio già la prossima settimana sulla situazione.


«Ci troviamo dinanzi ad una crisi annunciata da mesi – sostiene Palese – per contrastare la quale l’assessore Introna annuncia oggi misure che comunque risultano tardive, oltre che assolutamente inadeguate perché le riserve idriche sono talmente esigue da non poter soddisfare nè le esigenze degli agricoltori nè il consumo per uso potabile».

«La crisi – dice ancora Palese – è stata determinata da due anni di totale paralisi, conseguenza delle infelici scelte politiche assunte dalla giunta Vendola che ha voluto affidare la gestione di Aqp ad un manager, Petrella, depositario di teorie strampalate ed inconcludenti». E’ «i rapporti tra Aqp e Regione Puglia non sono certo migliori rispetto al passato, tanto che Introna e Monteforte sono in disaccordo sulle misure da adottare per fronteggiare la crisi. E’ necessario, pertanto, che già la prossima settimana Introna riferisca in Consiglio regionale della effettiva situazione, comunicando quali misure intenda realmente adottare».

[La Gazzetta del Mezzogiorno]

Fitto: invece può far bene anche a noi

BARI – «Un sistema federale può far bene anche al Sud ma c'è bisogno di una accortezza: serve un periodo adeguato di transizione, soprattutto nei settori dove il Mezzogiorno dovrà mettere in atto riforme strutturali». Lo afferma il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto a La Gazzetta del Mezzogiorno. Nell’intervista Fitto spiega anche che sulla questione del federalismo «con la Lega fino ad oggi abbiamo avuto più convergenze che divergenze». Sulla data di partenza del sistema federale, Fitto distingue due fasi.

«Una fase di transizione – dice – necessaria affinché si possano realizzare riforme strutturali in alcuni settori fondamentali dei servizi alla persona. E la fase di attuazione vera e propria, nella quale sarà varato il testo». Sui tempi il ministro spiega: «se il ddl sul federalismo sarà approvato entro dicembre, come collegato alla Finanziaria, credo che il 2009 possa essere l’anno dei decreti attuativi».




[La Gazzetta del Mezzogiorno]

sabato 23 agosto 2008

Fiera dei Rioni - II Edizione


"Otto giorni per otto eventi". Dopo il successo della prima edizione, torna a Massafra (Ta) la “Fiera dei Rioni”, la campionaria organizzata dalla “Di Pierro Pubblicità”, con il patrocinio del Comune di Massafra, nell’ambito del cartellone di "MassafraEstate2008".

Dal 31 agosto al 7 settembre, l'area all'aperto della Scuola Media "Niccolò Andria", (sulla via per Crispiano), che ospita ben 7mila metri quadrati di scenografia medievale, farà da contenitore ad un’importante iniziativa che unirà arte, cultura e commercio.

Una vetrina di grande impatto visivo, che lo scorso anno ha attratto 30mila visitatori, ed una nuova opportunità per le 40 aziende, provenienti da ogni regione della Penisola, disposte su un’area espositiva di 2mila metri quadrati. In più, un ricco e variegato programma di manifestazioni con ospiti internazionali.

L’intento degli organizzatori è quello di veder crescere una manifestazione partita bene, legata all'economia del territorio e alle tradizioni del paese, che, nel contempo promuove una campionaria perfettamente al passo con i tempi.

Novità della seconda Fiera dei Rioni: l’area gastronomica, allestita sotto i portici, e la “galleria delle vetrine”. La campionaria, dunque, strizza l’occhio al gusto e all’estetica. Oltre alla degustazione dei migliori prodotti tipici locali, a tenere banco saranno due concorsi che vedranno protagonisti i visitatori. A loro sarà affidato il compito di votare la vetrina e lo stand più belli ed attraenti.

L’ingresso alla Fiera è libero. Gli stand apriranno tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 17.30 alle 23. Domenica 7 settembre, dalle 10 alle 13; dalle 17 alle 23.

Sarà un viaggio nel mondo dell’economia, alla riscoperta dell’artigianato in ogni forma d'arte, miscelato a momenti di spettacolo, moda e sport.

Si parte Domenica 31 agosto, alle ore 20.30, con la cerimonia di apertura affidata all’associazione culturale “La Durlindana”, in collaborazione con il gruppo degli sbandieratori di Carovigno, “I Fieramosca” di Barletta e “I cavalieri de li terre tarentine”. Tutti insieme metteranno in scena “Alla corte di Artusio”, la rievocazione storica dell’arrivo in corteo nella cittadina ionica del Re Ferrante, per l’occasione impersonato dall’affascinante modello e ballerino sudamericano Milton Morales, seguito dal barone napoletano Artusio Pappacoda a cui verrà affidato, come nel 1497, il feudo di Massafra.

Lunedì 1° settembre (ore 19.30), sarà la volta dell’alta moda con la sfilata degli eleganti abiti di “Vita boutique” di Massafra.

Martedì 2 (ore 19.30), ancora moda con la sfilata di abiti da sposa dell’atelier “Oscar” di Matera.

Mercoledì 3 (ore 19.30) gran cabaret con l’imitatrice nazionale Emanuela Aureli.

Giovedì 4 (ore 19.30), concerto live dei “Palasport” (Pooh official tribute band) dedicato ai Pooh.

Venerdì 5 (ore 19.30), serata dedicata alla danza e allo sport con le esibizioni dell’Hollywood Dance di Giuseppe Albanese e delle scuole di Taekwondo dei maestri Domenico L’Erario e Isacco Simeone.

Sabato 6 (ore 19.30), serata del folclore, danze e canti popolari con percorso enogastronomico e degustazione dei prodotti tipici locali.

Domenica 7 (ore 19.30), serata conclusiva con la “Fortezza in maschera”, manifestazione artistico-carnascialesca con la partecipazione della Compagnia stabile di Alberobello (Trulli tra fiabe e realtà); la Pro Loco di Crispiano (Zodiaco); La Fidas di Putignano; il Carnevale siciliano di Misterbianco (Catania) e “I magnifici ciclo clown” di Massafra.

Tutti gli spettacoli saranno presentati da Maria Liuzzi e Salvatore Giardina. Intanto, in attesa del grande evento, uno stand promozionale della “Fiera dei Rioni” sarà ospite, da lunedì 25 agosto, del nuovo Centro commerciale “Mongolfiera” di Taranto. Per ulteriori informazioni: Di Pierro Pubblicità 099/8803759.

[Debora Piccolo]

Cito spacca il centrodestra

TARANTO - Nel bene e nel male riesce sempre a far parlare di sè. Comunque lo si voglia considerare, Giancarlo Cito è personaggio che fa notizia e giusto per non smentire la sua fama, proprio l’altro giorno ha ufficialmente annunciato il suo divorzio dall’Mpa di Raffaele Lombardo.


Ora le attenzioni di Cito sono rivolte altrove: alle elezioni provinciali del prossimo anno. Un appuntamento rispetto al quale si stanno arrovellando i cervelli del centrodestra e non solo per la problematica scelta del candidato, ma anche per decidere se procedere o meno all’alleanza con il movimento dell’ex sindaco. Su questo aspetto nel Popolo della Libertà le opinioni non sono convergenti. C’è un’area, probabilmente maggioritaria, che il patto con Cito lo firmerebbe anche subito. Su queste posizioni ci sarebbe il coordinatore provinciale Pietro Franzoso.

Proprio su TarantoSera non ha fatto mistero di guardare con favore all’alleanza con Cito uno dei papabili alla candidatura: il sindaco di Massafra, Martino Tamburrano. Ed anche Nicola Tagliente, pure lui in odore di candidatura, ha teso la mano ad AT6. Lo sbarramento a Cito arriva invece dall’area che ruota intorno all’asse tra Mario Guadagnolo ed Eugenio Introcaso. Sono proprio l’ex sindaco e l’ex questore i più decisi oppositori ad una intesa con la Lega d’Azione Meridionale. Cito in ogni caso dovrà risolvere un’ambiguità di fondo: il suo rapporto con l’amministrazione del “comunista” Stefàno.

[Taranto Sera]

venerdì 22 agosto 2008

Tre ospedali in forse

Grottaglie, Massafra e Mottola: tre ospedali in forse. A fine luglio, la terza Commissione consiliare della Regione (“Sanità e Servizi sociali”), dopo le audizioni territoriali, con una proposta di emendamento al Piano Regionale della Salute, ha cancellato la “classificazione degli ospedali”, già deliberata dalla Giunta.

In tale classificazione il “San Marco” di Grottaglie, tra gli altri, era stato formalmente riconosciuto quale Ospedale “di base”. Mentre, nel testo emendato, lo stesso nosocomio corre il rischio di essere ritenuto un mero “stabilimento”, “non altrimenti inquadrabile” e dipendente dal “SS. Annunziata”. Non potendo così vantare la precipua categoria di “Presidio ospedaliero”, è probabile che a esso sia negata anche la condizione di unico “Ospedale distrettuale”, per cui l’autonomia diventerebbe impossibile da rivendicare e da ottenere.

«A tutt’oggi ho, con pazienza, atteso un segnale chiarificatore da parte della Regione e della ASL tarantina (a quest’ultima, in particolare, è attribuita la competenza del riordino della rete ospedaliera provinciale) - dichiara il sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi. Ma purtroppo mi sono arrivate solo notizie confuse o addirittura negative.
L’annullato riconoscimento di Ospedale “di base” riguarda anche lo “stabilimento” di MASSAFRA. Sicché il Distretto n° 6 (Grottaglie) e il Distretto n° 2 (Massafra) corrono il rischio di non avere più una adeguata offerta sanitaria.
Nel vago pure le sorti dello “stabilimento” di Mottola».«Credo che sia ormai tempo di denunciare pubblicamente questa situazione e di mobilitare i nostri Consiglieri regionali, onde evitare un irreparabile danno alle comunità interessate - commenta Bagnardi. Chiedo inoltre al Sindaco di Taranto di convocare con urgenza la Conferenza dei Sindaci, secondo il nuovo Regolamento regionale per presentare all’Ufficio di Presidenza gli emendamenti correttivi, entro il termine, stabilito alle ore 12 del prossimo 8 settembre».

Taranto Sera

Tamburrano lancia Franzoso

TARANTO - «Non sono candidato, ma sono a disposizione». Martino Tamburrano evita di sovraesporsi. Il sindaco di Massafra è uno dei papabili a guidare il centrodestra alle elezioni provinciali del prossimo anno.

Tanti possibili candidati, si arriverà alle primarie anche nel Pdl? «Sono un valido strumento per aggregare. Vanno bene se c’è qualcuno che dice di essere pronto ad andarsene se non sarà lui il candidato».

E Tamburrano come si vede nelle vesti di candidato presidente? «Ho fatto il vicepresidente della Provincia nella giunta Rana. Oggi il lavoro di quell’amministrazione è stato rivalutato. Rana è stato fatto fuori da logiche politiche, che hanno portato alla nostra sconfitta. Ecco, il candidato va scelto sulla base di ciò che ha saputo fare. Se dobbiamo trovare una collocazione a qualcuno non sono d’accordo».

E se non fosse Tamburrano? «Abbiamo un parlamentare, Pietro Franzoso, che alla Provincia ha dato tanto e può produrre ancora effetti positivi».

Niente candidati tarantini? «Taranto deve ancora scrollarsi di dosso quel che è accaduto al Comune. Ci vorrà del tempo e noi abbiamo necessità di recuperare quei consensi che sono migrati verso altri lidi». Le alleanze? «Con Cito, senza dubbio».

[Taranto Sera]

Ospedali, nuovo allarme

Il sindaco Bagnardi teme che le modifiche al Piano della Salute dequalifichino il San Marco, ma anche le strutture ospedaliere di Massafra e Mottola: «Da Regione e Asl sinora solo segnali confusi»

GROTTAGLIE – Per il sindaco Bagnardi gli ospedali di Grottaglie, Massafra e Mottola sono in “forse”. A fine luglio, la 3a Commissione consiliare della Regione Puglia (“Sanità e Servizi sociali”), dopo le audizioni territoriali, con una proposta di emendamento al Piano Regionale della Salute, ha inopinatamente cancellato la “classificazione degli ospedali”, già deliberata dalla Giunta regionale al punto 1.5.3 del documento (“analisi della attuale rete ospedaliera”).


In tale classificazione il “San Marco” di Grottaglie, tra gli altri, era stato finalmente e formalmente riconosciuto quale Ospedale “di base”. Mentre, nel testo emendato, lo stesso nosocomio corre il rischio di essere ritenuto un mero “stabilimento”, “non altrimenti inquadrabile” e dipendente dal “SS. Annunziata” di Taranto. Non potendo così vantare la precipua categoria di “Presidio ospedaliero”, è probabile che a esso sia negata anche la condizione di unico “Ospedale distrettuale”, per cui l’auspicata autonomia diventerebbe impossibile da rivendicare e da ottenere.

«A tutt’oggi – dichiara il sindaco Bagnardi - ho, con pazienza, atteso un segnale chiarificatore da parte della Regione Puglia e della ASL tarantina (a quest’ultima, in particolare, è attribuita la competenza del riordino della rete ospedaliera provinciale), ma purtroppo mi sono arrivate solo notizie confuse o addirittura negative. L’annullato riconoscimento di Ospedale “di base” riguarda anche lo “stabilimento” di Massafra. Sicché il Distretto n° 6 (Grottaglie) e il Distretto n° 2 (Massafra) corrono il rischio di non avere più una adeguata offerta sanitaria Nel vago – prosegue il sindaco Bagnardi – rimangono pure le sorti dello “stabilimento” di Mottola. Credo che sia ormai tempo di denunciare pubblicamente questa situazione e di mobilitare i nostri consiglieri regionali, onde evitare un irreparabile danno alle comunità interessate. Chiedo inoltre al sindaco di Taranto di convocare con urgenza sull’argomento la Conferenza dei Sindaci, secondo il nuovo Regolamento regionale 18 luglio 2008, n. 16, per presentare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale gli emendamenti correttivi, entro il termine ultimo e improrogabile, stabilito alle ore 12 del prossimo 8 settembre. Spero – conclude il primo cittadino grottagliese - in un moto di ragione e orgoglio collettivi» .

Salvatore Savoia [Corriere del Giorno]

mercoledì 20 agosto 2008

Palese (capogruppo Fi alla Regione): turismo è flop giunta Vendola

Il politico punta l'indice contro l'attività dell'assessore regionale al Turismo Ostillio e denuncia «l'assenza di un piano di promozione turistica della nostra regione»


BARI - “Da un lato l'assessore regionale al turismo annuncia in pieno agosto il varo di un Piano-B per fronteggiare il calo delle presenze di turisti nella nostra regione, dall’altro alcune aziende di promozione turistica sbandierano dati che sembrano andare in controtendenza rispetto alle preoccupazioni espresse dall’assessore, ma che in realtà mirano a celare le dimensioni di una crisi che gli operato denunciano tra le più gravi mai vissute dal settore”. Lo afferma il capogruppo di Fi alla Regione, Rocco Palese.

“Le due azioni, non casuali – aggiunge – sono ispirate da Regione e Provincia, responsabili della pianificazione, dell’attuazione e della gestione delle politiche a sostegno del turismo e sono state messe in campo per tentare di arginare l'ennesimo flop di cui gli enti guidati dal centro-sinistra in Puglia si stanno rendendo protagonisti, questa volta ai danni di una delle voci economiche più importanti della nostra economia, il turismo”.

“E' evidente – spiega palese – che il ricorso a misure alternative, come ha già comunicato l’assessore regionale al Turismo Massimo Ostillio, presuppone almeno l'esistenza di un progetto organico a sostegno del turismo e che, a questo punto, deve essersi rivelato inadeguato nel fronteggiare la crisi congiunturale da mesi annunciata e che non avrebbe mai potuto risparmiare neppure questo settore, come gli analisti hanno sempre affermato”.

“Taccio per carità di patria – insiste – sulla causa principale della crisi: l’assenza di un piano di promozione turistica della nostra regione, auspicando che le risorse finanziarie impegnate nel famoso piano di comunicazione non ancora affidato, ben sette milioni di euro, non sfumino con le speranze di vedere adeguatamente promossa la Puglia lì dove non è conosciuta”.

“Ricorrere ad iniziative alternative come l'assessore Ostillio annuncia a Ferragosto, cioè quando la stagione è al culmine – conclude Palese – è dimostrazione non di un limite, ma di una più preoccupante inadeguatezza a gestire gli strumenti necessari a sostenere un settore che per la Puglia è strategico”.

[La Gazzetta del Mezzogiorno]

Piacciono sotterranei, il tour sarà replicato

Dopo il successo dell’iniziativa di Terra di Puglia


MASSAFRA – Una città che continua ad affascinare. Ai soci dell’associazione culturale “Terra di Puglia”, che ha promosso la manifestazione “Massafra Sotto & Sopra”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, nell’ambito del cartellone “MassafraEstate 2008”, riscuotendo numerosi apprezzamenti e notevole successo di pubblico, sono arrivate numerose richieste da parte dei massafresi circa la possibilità di replicare il tour.
In particolare, sono stati gestori e dipendenti di esercizi commerciali e cittadini impegnati sul posto di lavoro, nei giorni feriali, a chieder loro di ripetere le visite guidate nei sotterranei di Palazzo di Città e del Convento di San Benedetto, sulla Torre dell’Orologio (interno e campanile), nel Convento di San Benedetto (coro ligneo e chiesa) e sul terrazzo dell’Arcipretura di “San Lorenzo Martire”, in un pomeriggio festivo, così da potersi avventurare anche loro alla riscoperta delle bellezze della città.
La richiesta ha trovato la disponibilità dei volontari dell’associazione, che hanno fissato un nuovo appuntamento con “Massafra Sotto & Sopra”, il quinto, per domenica prossima, 24 agosto. Con partenza, come sempre, alle ore 17.30, dal Lungovalle “Niccolò Andria”, e arrivo previsto per le 21.30, al Castello Medievale, dove il tour si concluderà, come tradizione vuole, con un momento di festa, spaccata dell’anguria con sangria.
Soddisfazione per il boom di adesioni alle visite è stata espressa anche dall’avvocato Giulio Mastrangelo, ispettore onorario ai beni archeologici, tra gli esperti che mettono a disposizione il loro sapere, facendo da guida ai tour di “Terra di Puglia”. «L’obiettivo primario – ha dichiarato Mastrangelo – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio storico e artistico di cui dispone la città, sul valore dei beni culturali e sugli interventi di cui necessitano. Sono anni che mi batto per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali del territorio. Registro, con estremo piacere, questa risposta di massa. In passato, ad interessarsi a queste problematiche, erano solo gli addetti ai lavori. Grazie a queste visite guidate, invece, sono tantissimi i cittadini, giovani, adulti e intere famiglie, che stanno dimostrando interesse per le nostre ricchezze storico-artistiche, che stanno prendendo coscienza del patrimonio culturale della città e della necessità di far qualcosa per salvare dal degrado alcuni monumenti».
Ma l’"E…state con Terra di Puglia”, visite guidate, percorsi storici, natura incontaminata, odori e sapori, tradizione e tanto sole, lo ricordiamo, non finisce qui. Altri due gli appuntamenti in programma, novità dell’estate 2008: le iniziative “Massafra e i suoi Conventi”, visita guidata ai Conventi dei Cappuccini e di Sant’Agostino, fissata per il 30 agosto, con partenza alle ore 17 dal Lungovalle “Niccolò Andria” e rientro alle ore 21; e la “Festa danzante con la pizzica”, che si terrà, nella serata del 9 settembre, nel Castello Medievale, a partire dalle ore 18. Insegnanti di pizzica terranno delle vere e proprie lezioni, al termine delle quali, alle ore 20.30, si aprirà la festa danzante con ballerini e musicisti di danza popolare.
Per le visite guidate e per le lezioni di pizzica si richiede un contributo di 2 euro, da versare all’atto della prenotazione, obbligatoria, presso la cartolibreria Grippa, in piazza Garibaldi (tel. 099/8801817). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 3938438170, 3282579534, 3477068093.

Francesca Piccolo [Corriere del Giorno]

martedì 19 agosto 2008

Pubblica illuminazione, riqualificate molte aree urbane

Procede a gran ritmo la “riqualificazione della rete di pubblica illuminazione”. Nel centro abitato è in fase avanzata la sostituzione di armature e lampade a basso impatto ambientale e a risparmio energetico, mentre sono stati installati decine di pali ove mancanti o in sostituzione di quelli ormai fatiscenti e pericolosi. Tutte le vie di accesso alla Città sono state illuminate e messe in sicurezza. Le nuove lampade, come già detto, sono a basso impatto ambientale e riescono a produrre un fascio di luce di circa 90° con ottima resa sulla strada, quasi senza dispersione, con un risparmio di energia di oltre il 40% rispetto alle vecchie lampade.


Come evidenzia l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Marraffa tutti gli interventi sono frutto di una programmazione finalizzata alla messa in sicurezza degli ingressi della Città (da ricordare anche la realizzazione e la progettazione di nuove rotatorie) e ad un potenziamento della rete di pubblica illuminazione con un “occhio particolare” all’ambiente e al “risparmio”. Sempre a proposito di sicurezza e di vivibilità – continua Marraffa – è in fase avanzata il programma di opere di rifacimento e di ristrutturazione di numerose strade e piazze cittadine. Il sindaco Martino Tamburrano sottolinea quanta attenzione venga riservata alla programmazione e progettazione delle opere pubbliche e come si stiano concretizzando importanti lavori che andranno a migliorare l’aspetto culturale e funzionale della Città, rendendola più sicura e vivibile.

sabato 16 agosto 2008

Da molte città nei sotterranei

Oltre un migliaio di turisti, del posto, o di origine massafrese, hanno visitato la città sotterranea. Molti i tarantini. Alcune associazioni romane hanno proposto il gemellaggio fra le due realtà

MASSAFRA - Caldo torrido, poche auto in giro, qualche passante con una bibita fresca in mano, quasi tutti in casa con i condizionatori accesi. Sarebbe stato un pomeriggio d’estate come tanti altri, quello trascorso giovedì nella "Città delle Gravine", se non fosse stato per il fatto che, a partire dalle ore 17, uno strano movimento si è registrato per le vie del Centro storico.

Circa trecento persone si sono radunate sul Lungovalle "Niccolò Andria", nell’attesa di partecipare al quarto appuntamento della manifestazione "Massafra Sotto & Sopra", promossa dall’associazione culturale "Terra di Puglia", con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, nell’ambito del cartellone "MassafraEstate 2008". Cittadini ma anche tanti forestieri provenienti dai Comuni vicini o da diverse regioni italiane, magari scesi dal Nord e Centro-Italia, in visita ai parenti o in soggiorno nelle località marine pugliesi.

Cospicuo l’afflusso di tarantini, presentatisi in comitive, alcune delle quali si sono aggiunte pochi istanti prima dell’inizio del tour. Tutti accolti dal calore e dal senso di ospitalità dei soci di "Terra di Puglia", per la maggior parte di giovane età, che li hanno suddivisi in otto gruppi e poi guidati alla scoperta delle bellezze del Centro antico della città. Stupore e meraviglia visibili sui volti dei visitatori, venuti a contatto con l’affascinante mondo senza luce, ricco di grotte, gallerie, abitazioni ipogee, tunnel, pozzi, cisterne e camminamenti, che caratterizza la "Massafra sotterranea".

Esperti e studiosi, affiancati dai volontari dell’associazione, hanno guidato i turisti nei sotterranei di Palazzo di Città e del Convento di San Benedetto. Agli occhi dei componenti del primo gruppo si è subito presentato il magnifico scenario della Gravina di San Marco, per poi entrare nel sotterraneo di Palazzo di Città e riuscire nella piazza Garibaldi. E continuare, allora, con la visita della Torre dell’Orologio (interno e campanile), del Convento di San Benedetto (coro ligneo, Chiesa e sotterraneo) e del terrazzo dell’Arcipretura di "San Lorenzo Martire", dove è stato possibile osservare da vicino la cupola.

Tantissimi gli scatti fotografici di amatori, cittadini e fotografi di professione che hanno immortalato la città al tramonto e suggestive vedute dall’alto. Riprese televisive anche nei sotterranei e nella "città nascosta". Ennesimo boom di adesioni, dunque, che, aggiunte a quelle dei tre precedenti appuntamenti, hanno fatto registrare circa un migliaio di iscritti alle visite guidate proposte dall’associazione.

Apprezzamento ed entusiasmo diffusi ma anche tanta voglia di dare una mano ai volontari di "Terra di Puglia" che, lo ricordiamo, quest’estate, hanno speso il loro tempo libero per la pulitura ed il recupero dei siti sotterranei, spesso ricettacolo di rifiuti. Addirittura, alcune associazioni e agenzie del turismo di altre città, è il caso di alcuni operatori culturali di Roma, hanno avanzato la proposta di instaurare un filo diretto, un gemellaggio con le loro realtà. Diffusa, inoltre, la consapevolezza che il turismo potrebbe davvero rappresentare il volano dell’economia della "Tebaide d’Italia".

Ha tracciato un "bilancio positivo" anche il presidente dell’associazione, Melania Longo, che ha così spiegato l’obiettivo perseguito e raggiunto: "Le visite guidate che "Terra di Puglia" programma nel corso dell’intero anno e le campagne di pulizia e sistemazione dei più rilevanti siti della "Massafra sotterranea" guardano ad una finalità precipua, prioritaria: quella del recupero sociale e culturale del Centro storico. Le attività, dunque, sono dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica. Attraverso, infatti, la conoscenza della storia sociale, della storia dell’arte, della geomorfologia del territorio, fornendo ai visitatori e agli abitanti stessi di Massafra gli strumenti per imparare a leggere l’architettura e l’ambiente che li circonda, "Terra di Puglia" porta avanti un programma di conservazione del patrimonio culturale della città, ben radicato nella consapevolezza che tale patrimonio non si caratterizzi solo per il suo valore estetico, ma abbia rilevanza anche nella formazione culturale ed intellettuale dell’individuo".

Al termine del tour, spaccata dell’anguria con sangria, al Castello Medievale, occasione per dare appuntamento ad altre due iniziative in programma, novità dell’estate 2008 di "Terra di Puglia": "Massafra e i suoi Conventi", visita guidata ai Conventi dei Cappuccini e di Sant’Agostino, fissata per il 30 agosto, con partenza alle ore 17 dal Lungovalle “Niccolò Andria" e rientro alle ore 21; e la "Festa danzante con la pizzica", che si terrà, nella serata del 9 settembre, nel Castello Medievale, a partire dalle ore 18. Insegnanti di pizzica terranno delle vere e proprie lezioni, al termine delle quali, alle ore 20.30, si aprirà la festa danzante con ballerini e musicisti di danza popolare.

Per la visita guidata e per le lezioni di pizzica si richiede un contributo di 2 euro, da versare all’atto della prenotazione, obbligatoria, presso la cartolibreria Grippa, in piazza Garibaldi (tel. 099/8801817). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 3938438170, 3282579534, 3477068093.

Francesca Piccolo [Corriere del Giorno]

giovedì 14 agosto 2008

Dai risparmi dell'estate sarà migliorato il campo B

Ma il cartellone degli spettacoli non ha subito limitazioni


MASSAFRA – Trasformare la maniera di spendere il denaro pubblico per gli eventi culturali della città. È quello che a Massafra stanno cercando di fare, provando a risparmiare sulle manifestazioni e cercando di spendere poi quelle somme in altri interventi.
Un esempio lampante è quello che sta accadendo quest’anno per MassafraEstate, la grande e ormai istituzionalizzata rassegna di spettacoli estivi dedita ad allietare e a rallegrare la stagione più calda dell’anno nella Città delle Gravine. Già negli ultimi due anni si erano risparmiate, rispetto alle edizioni precedenti, delle cifre non di poco conto, seppur con qualche polemica alle spalle e con cartelloni non proprio ‘spettacolari’.
Quest’anno, invece, con una spesa leggermente più alta rispetto a quella di un anno fa, ma con un risparmio comunque considerevole, è venuto fuori un cartellone di tutto rispetto. Ciò che è stato ‘inutilizzato’ economicamente è stato messo a disposizione dei giovani, come ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione di MassafraEstate l’assessore allo Spettacolo, Turismo e Sport, Giandomenico Pilolli, e come ha sottolineato il primo cittadino massafrese nei giorni scorsi.
Più precisamente saranno utilizzati per migliorare le condizioni del campo B dello Stadio Italia, che ogni anno ospita centinaia di ragazzi che sognano un giorno di diventare calciatori professionisti: “Abbiamo voluto utilizzare la spesa discrezionale per il campo B – ha affermato Martino Tamburrano, sindaco massafrese –, e quindi per i giovani. Era diventata una esigenza non trascurabile. Nonostante questo abbiamo fatto comunque un buon cartellone per l’edizione annuale di MassafraEstate, e nel contempo abbiamo approvato la delibera che permette il rifacimento di quella struttura”.
Una scelta che ha sottratto fondi alle varie manifestazioni inserite nel cartellone estivo massafrese, ma una scelta che nessuno rimpiange, mentre il primo cittadino mette in evidenza l’obiettivo ‘risparmio’, nonostante dall’opposizione si alzino cori contrari a causa di quelle che sarebbero considerate, dall’altra parte, ‘spese pazze per le feste’: “Credo sia stata una scelta oculata quella di dedicare parte della somma dedicata alle manifestazioni per il campo B. Siamo ormai ad Agosto, e all’utilizzo di due terzi del Bilancio, ma la nostra politica finanziaria è sempre impostata a tirare la cinghia e ad avviare più servizi per la città”. Poi c’è la nuova idea per il Carnevale Massafrese, da sempre tema ossessivo quando si parla di finanze.
Quale idea? Trasformarla in una manifestazione a conduzione mista: “Mentre abbiamo chiuso il cartellone estivo abbiamo avviato il lavoro che permetterà di avere una buona manifestazione carnascialesca nel 2009, attraverso delle iniziative che riguarderanno l’imprenditoria”. La settimana scorsa un incontro con gli imprenditori massafresi dedito a tracciare le linee guida che permetteranno di trasformare la gestione del Carnevale: “Un’ipotesi tutta da verificare – ha aggiunto Tamburrano –, che prevede una nuova istituzione, dedicata al Carnevale, con il 51% del Comune di Massafra e la restante parte agli imprenditori del territorio. Qualcuno lo chiama consorzio, qualcun altro lo vorrà chiamare in un’altra maniera, ma la nostra attenzione in questo momento è dedicata nel cercare di raccogliere l’entusiasmo su questa nuova idea”.
Una nuova idea che dovrebbe portare il Comune massafrese a risparmiare una somma ancora maggiore di quanto non sia stato fatto negli ultimi anni, per una manifestazione che possiede cifre molto alte già solo per i costi fissi. E infine ci sono i soldi spesi per le cripte. 900 mila euro circa per ristrutturare 12 chiese rupestri e alimentare così il turismo in una città che di turismo ne ha visto ancora troppo poco.

Graziano Fonsino [Corriere del Giorno]

Abusivi, si decide per lo sgombero

MASSAFRA - La convocazione - stamattina alle 10,30 - dal prefetto per parlare della viabilità della statale 7 Appia. Ma è anche un’occasione per discutere dell’emergenza casa. Queste le intenzioni del sindaco Tamburrano. Probabilmente dopo il ponte di ferragosto potrebbe essere messo in atto lo sgombero di chi ha preso dimora, senza averne diritto, in via padre Abatangelo, nei nuovi appartamenti.

Meno di dieci i nuclei familiari che ancora sono lì abusivamente. In totale 48 alloggi popolari che sono diventati calamita per chi ha difficoltà a pagare un affitto. Di questi, 34 sono stati assegnati in custodia agli aventi diritto. In molti hanno già portato suppellettili e mobilio, per sistemarsi nella nuova casa. Resta il problema abusivi. Una questione che il sindaco sembra risoluto a voler risolvere.

“Cercheremo di dare risposte a quesiti che si sono trascinati negli anni - ha detto prima dell’incontro. L’incontro col prefetto servirà a fare chiarezza e ad organizzare lo sgombero degli abusivi. Non importa il numero delle famiglie che ancora occupano le case ma è il principio che va controllato. E’ quello che intendiamo fare. I nostri uffici stanno lavorando alacremente per verificare i requisiti”.

Una situazione dal forte impatto sociale. Non meno importante l’altro argomento al centro dell’incontro a Palazzo di Governo. Si riferisce ad una richiesta dello stesso sindaco: vietare il transito dei tir di rifiuti sulla statale Appia che corre proprio sotto il paese. L’alternativa potrebbe essere la 106.


[Taranto Sera]

sabato 9 agosto 2008

I PRIMI 100 GIORNI DEL GOVERNO BERLUSCONI

ROMA - Traguardo simbolico per ogni governo, i cento giorni di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi scoccano in coincidenza con le vacanze estive. Il premier si trasferisce a villa Certosa, in Sardegna, i ministri sono al mare o ai monti: è il momento giusto per fare un consuntivo dell'attività del governo in questi primi mesi si vita.


La squadra capitanata da Berlusconi ha dalla sua condizioni più che favorevoli: la leadership del premier è fuori discussione, in Parlamento lo scarto di voti regala sonni tranquilli, l'opposizione fa il suo mestiere ma non alza le barricate, la sinistra radicale è restata fuori dalle aule a leccarsi le ferite della sconfitta. In questo clima, il governo ha portato all'incasso l'approvazione della manovra economica ad agosto, la ripulitura di Napoli dalla "monnezza", l'approvazione del pacchetto sicurezza.

Tra le polemiche è arrivato il sì al lodo Alfano, che garantirà a Berlusconi tranquillità giudiziaria negli anni in cui guiderà il governo. Qualche frizione con l'Europa, che ha accusato il governo di "razzismo" sulla questione rom. Ecco in sintesi le principali misure approvate dal governo:
- ICI E STRAORDINARI: mantenuta la promessa di abolire l'Ici per la prima casa. Detassati gli straordinari, ma non ancora per i dipendenti pubblici.
- NAPOLI PULITA: Il governo ha tenuto il punto sulle nuove dieci discariche, in attesa dei termovalorizzatori che arriveranno dal 2009. Risultato, Napoli appare svuotata dai cumuli di rifiuti. L'esercito è stato chiamato a vigilare sui siti delle discariche, e Bertolaso è stato nominato sottosegretario all'emergenza.
- MANOVRA SPRINT: Varato in nove minuti e mezzo dal consiglio dei ministri, il decreto che contiene la manovra da 36 miliardi é stato approvato dalle Camere a tempo di record prima delle vacanze. Bruciati i tempi della normale sessione di bilancio: la crisi economica non può aspettare.
- LODO ALFANO: Incombeva il processo Mills, nel quale Berlusconi era imputato. Dopo aver rinunciato alla legge "blocca processi" che non piaceva al Quirinale, è stato approvato tra mille polemiche il lodo Alfano: lo scudo per le alte cariche dello Stato assicura al premier la tranquillità giudiziaria fino a che resterà a Palazzo Chigi.
- 20.000 CASE: Il piano per dare un appartamento a chi non ce l'ha, annunciato da Tremonti, non piace però alle associazioni degli inquilini.
- ROBIN HOOD TAX: Petrolieri banche e assicurazioni sono stati colpiti dal ministro dell'Economia, che ha aumentato il carico fiscale su queste categorie nel nome dell'eroe della foresta di Sherwood.
- SOCIAL CARD: 400 euro di contributo per aiutare i cittadini indigenti a fare la spesa e a pagare le bollette.
- GUERRA AI FANNULLONI: il ministro Brunetta è il Torquemada dello statale sfaticato. Le sue misure hanno avuto l'effetto di far calare l'assenteismo tra i colletti bianchi degli uffici pubblici grazie ai tagli agli stipendi di chi si mette in malattia.
- MILITARI IN CITTA' E SINDACI SCERIFFO: Sono 3.000 i soldati che, dal 4 agosto, sono stati messi a presidio degli obiettivi sensibili nelle città più grandi. I militari affiancano poliziotti e carabinieri nelle pattuglie anti-crimine. Grazie a un decreto attuativo del pacchetto sicurezza, i sindaci hanno ora il potere di intervenire immediatamente nel contrasto di prostituzione, accattonaggio, spaccio di droga e altri casi di micro-criminalità.
- IMMIGRAZIONE: Essere un clandestino non è un reato ma non aiuta: la clandestinità, in tribunale, è un aggravante. Più facili le espulsioni. Stretta sulle pensioni sociali agli immigrati: bisognerà essere in Italia da dieci anni per averne diritto.
- GREMBIULI E SETTE IN CONDOTTA: le idee del ministro Mariastella Gelmini per ridare decoro alla scuola italiana prevedono un recupero della disciplina. Programmati gli ingressi di 32mila precari, ma i tagli della manovra colpiscono pesantemente la scuola.
- VIA LE LEGGI INUTILI: Il ministro leghista Calderoli dà una bella sforbiciata : abolite 3.500 leggi "inutili".
- ALITALIA: Finora grandi annunci di piani e cordate nonché lo slogan di Berlusconi "Amo l'Italia, volo Alitalia", ma ancora si aspetta la soluzione.

[ANSA]

Berlusconi agli atleti: vincete e fate bella figura

ROMA - "L'augurio di vincere e di fare comunque bella figura, rappresentando con decoro il nostro Paese". Lo rivolge il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, agli atleti italiani impegnati nelle Olimpiadi al via oggi. In un'intervista a Gr Rai 'Radio city', Berlusconi si dice convinto "che i Giochi possano contribuire ad aprire nuovi spiragli di libertà".

Il presidente del Consiglio, dopo le polemiche sulla partecipazione alla cerimonia inaugurale di Pechino, rivendica al suo governo una posizione "molto chiara: abbiamo deciso di partecipare ai Giochi olimpici e abbiamo mandato in rappresentanza del governo l'autorevole ministro degli Esteri Franco Frattini, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, l'onorevole Rocco Crimi".

"Le Olimpiadi per la loro storia - ricorda Berlusconi - sono simbolo di pace e di cooperazione tra i popoli, e quindi anche quelle di Pechino devono portare la fratellanza tra i popoli. Credo che i Giochi possano contribuire ad aprire nuovi spiragli di libertà". Un segnale positivo, secondo il capo del Governo, sono ad esempio "le aperture che la Cina ha fatto sulla possibilità di utilizzare la rete Internet da parte dei suoi cittadini, il che era qualcosa fino ad oggi fortemente limitato. La Cina - ricorda - è diventato per molteplici ragioni un Paese con un'economia emergente e dove ci sono anche forti presenze di nostre imprese".


[ANSA]

Frattini: Cina? Chiedere molto e avere fiducia

PECHINO - Alla Cina bisogna ''chiedere molto in termini di rispetto dei diritti e delle regole internazionali'', ma bisogna anche dare alla potenza asiatica ''comprensione e fiducia''. E' la posizione del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini espressa in una conferenza stampa tenutasi oggi a Pechino dove il capo della Farnesina e' arrivato per partecipare all'inaugurazione dei Giochi olimpici.

Frattini ha parlato dopo aver partecipato ad un pranzo offerto dal presidente cinese Hu Jintao in onore dei capi di stato e di governo giunti a Pechino. Frattini, raccontando dell'evento, ha detto di aver ''francamente apprezzato'' il discorso del leader cinese soprattutto nel passaggio in cui ha detto che le Olimpiadi sono per la Cina ''un grande sogno che si realizza per il suo Paese''.

''E' un pensiero molto bello - ha sottolineato Frattini a proposito della frase pronunciata da Hu Jintao - per un Paese che fino a qualche anno fa era molto lontano dalla possibilita' di ospitare i Giochi olimpici e che non solo ha dimostrato di poterseli aggiudicare ma anche di poter dare una organizzazione efficiente''. Al pranzo all'Assemblea del Popolo, Frattini ha riferito di essere stato a tavola con l'imprenditore di Ruepert Murdok e con il figlio della leader pachistana uccisa in un attentato Benazir Buttho.

Presenti anche l'ex segretario di Stato Henry Kissinger e l'ex amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti. Quanto ai rapporti con la Cina il ministro ha sottolineato come l'Italia e' pronta a ''dare solidarieta' quando e' necessario'' come nel caso del terremoto che recentemente ha causato 40 mila vittime e per il quale l'Italia ha inviato, prima fra i grandi paesi, aiuti consistenti. Ma il governo e' costantemente impegnato, ha sottolineato il capo della Farnesina, a chiedere passi avanti nei temi della liberta' di espressione e religiosa, sul tema dei diritti umani, dell'autonomia del Tibet e anche del rispetto delle regole internazionali, in particolare per quanto riguarda il commercio di merce contraffatta.

"Noi possiamo chiedere molto alla Cina - ha detto Frattini - ma dobbiamo essere pronti a dare in termini di solidarieta' e fiducia''. Il responsabile della diplomazia italiana ha detto con questo di voler coinvolgere fortemente ''la Cina nella stesura dell'agenda del prossimo G8 che si svolgera' sotto presidenza italiana''. La potenza asiatica, ha inoltre sottolineato Frattini, rappresenta anche ''promettenti opportunita''' soprattutto per le piccole e medie imprese italiane. Inoltre, ha aggiunto, l'Italia intende ''offrirsi come modello per la progettazione di citta' ecocompatibili''.

La sfida maggiore, pero' e' quella di attirare non solo maggiori turisti dalla Cina in Italia, ma anche maggiori investimenti. E per farlo, ha sottolineato Frattini, occorre da una lato ''che gli aerei italiani abbiano voli diretti da e per la Cina'' e dall'altro convincere il ''fondo sovrano cinese'' a fare maggiori investimenti in Italia. Per raggiungere quest'ultimo obiettivo Frattini intende, d'accordo con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, coinvolgere il Comitato strategico internazionale'' che e' stato istituito presso il ministero degli Esteri. Per evitare che gli investimenti diventino un rischio per l'economia italiana Frattini ha detto che l'intenzione e' ''di pilotarli dove vi sono interessi nazionali''. Insomma, ha concluso Frattini, ''bisogna chiedere alla Cina qualcosa ed in particolare di non fare passi indietro dopo l'apertura derivante dai Giochi olimpici, ma anche consentire alla Cina di conoscere meglio il mondo''.

[ANSA]

venerdì 8 agosto 2008

BERLUSCONI 'SPAZZINO' A NAPOLI, EMERGENZA SUPERATA

NAPOLI - Una scopa blu in una mano ed un raccogli rifiuti nell'altra. Silvio Berlusconi si presenta per la settima volta a Napoli e per un quarto d'ora diventa il presidente 'spazzino'. Un 'gesto simbolico' ci tiene a precisare il Cavaliere solo per "attirare l'attenzione di tutti" sulla necessità di tenere strade, parchi e giardini puliti come "le nostre case". Prima di fare l'operatore ecologico, insieme con i volontari della protezione civile, Berlusconi si intrattiene per quasi due ore in Prefettura per fare un punto della situazione insieme con il sottosegretario Guido Bertolaso, il prefetto Alessandro Pansa ed il generale Francesco Giannini.

Un'occasione in cui il premier ha ribadito ai suoi interlocutori di non abbassare la guardia: "Non mollate, dobbiamo continuare a lavorare", è stato l'auspicio fatto dal cavaliere, secondo quanto raccontato dai presenti. Berlusconi non ha nascosto la soddisfazione per un'emergenza ormai rientrata: "La fase acuta è alle spalle - sottolinea - in 58 giorni abbiamo rimosso più di 50 mila tonnellate di rifiuti".

Un risultato raggiunto grazie anche alla collaborazione con le autorità locali: "Con il presidente Bassolino - sottolinea - abbiamo lavorato per il bene di Napoli e del Paese". Superata la crisi, è ora di passare alla cosiddetta fase due che prevede il coinvolgimento diretto dei cittadini, con una vera e propria campagna di sensibilizzazione. Una volta in strada e circondato da una folla di gente che non lo lascerà mai nel corso della passeggiata, il premier insiste sulla necessità di procedere con la raccolta differenziata che rappresenta "un dovere morale". Mentre stringeva le mani dei cittadini presenti che gli urlavano 'Silvio sei uno di noi', e poi interrogato sui termovalorizzatori, Berlusconi ci ha tenuto a fare l'ennesima precisazione: "E' una menzogna dire che inquinano".

E al riguardo ha spiegato che il loro utilizzo è pari allo smog di cinque macchine. L'auspicio che rivolge ai napoletani è insomma quello di tenere le strade in modo decoroso: "E' come se fossero l'estensione delle vostre case". Parole che il premier accompagna con i gesti, chinandosi a raccogliere un pezzo di carta ed un bicchiere: "Ecco - dice ammonendo i presenti - questo non si deve fare". Poi, dirigendosi a piazza Carolina, proprio alla spalle della prefettura, il premier decide di testare, anche se in modo simbolico, il lavoro dello spazzino. Avvicinato da Raffaela Esposito, una volontaria trentenne originaria di quartiere Camaldoli, che gli porge scopa e paletta, Berlusconi inizia a pulire per terra per poi gettare nel camioncino della spazzatura la 'monnezza' raccolta.

Intorno il caos di gente. Giusto il tempo di fare il giro della palazzo del prefetto e poi via per la cena con i vertici delle forze dell'ordine: "Devo ringraziare i militari - sottolinea Berlusconi - che sono stati davvero molto bravi". Prima di andare, l'ultima battuta. A chi gli chiedeva se andasse a mangiare una pizza, Berlusconi ha sorriso e sornione ha subito risposto: "Certo, se me la pagano, perché io sono venuto qui senza soldi...".

[ANSA]

Su Alitalia, trattiamo con compagnia straniera

ROMA - "L'obiettivo è che l'Italia possa avere una sua compagnia di bandiera che faccia profitti". Lo ha ribadito Silvio Berlusconi, intervistato dal Tg1, chiarendo che ci sono "soci e capitali" per il rilancio. E che su questa base si tratta "l'alleanza con una compagnia straniera". Il Premier ha quindi detto che la nuova compagnia avrà una flotta di aerei moderni e che il piano preparato dall'Esecutivo è cosa ben diversa dall'intesa che era stata proposta da Air France: "Un'intesa che prevedeva 7000 esuberi - ha sottolineato - mentre noi cercheremo di ridurli al minimo". Per il Presidente del Consiglio, quello degli esuberi è un epilogo inevitabile, ma comunque è preferibile all'alternativa che tutti i 20.000 dipendenti della Compagnia vadano a casa.


Air One è disponibile a fare la sua parte nel rilancio di Alitalia". Il fondatore e presidente, Carlo Toto, lo sottolinea in una lettera ai dipendenti nella quale, secondo quanto appreso dall'ANSA, chiarisce la reale portata delle indiscrezioni apparse sui giornali, che giudica "in termini del tutto non rispondenti alla realtà", e garantisce quindi che il progetto non mette in discussione l'integrità dell'azienda ed il futuro dei suoi lavoratori. "In merito al possibile ruolo di Air One nella privatizzazione di Alitalia posso rassicurarvi - scrive Toto - che questo non avverrà a scapito della nostra azienda, della sua integrità e ancor di più dei suoi dipendenti".

"Non conosciamo quali saranno gli esiti di questo faticoso processo di riorganizzazione del settore del trasporto aereo", indica ancora Toto, in attesa della chiusura del piano di salvataggio di Alitalia ancora in mano all'advisor Intesa Sanpaolo, "ma pur seguendone le evoluzione è importante - indica ai tremila dipendenti del gruppo - che in questa fase continuiamo a concentrarci sui nostri obiettivi".

[ANSA]

giovedì 7 agosto 2008

«Ilva anticipa abbattimento emissioni»

Dopo un incontro tra Fabio Riva e il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, è emerso che il siderurgico di Taranto ha deciso di anticipare di tre mesi gli interventi per diminuire l'inquinamento

BARI - Diminuiranno ancora nei prossimi mesi abbattimento le emissioni dell’impianto dell’Ilva di Taranto. Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha incontrato in una riunione svoltasi questo pomeriggio al Ministero una delegazione dell’impianto siderurgico, guidata dal vice-presidente Fabio Riva.

Il ministro ha preso atto dei risultati positivi registrati dall’ARPA Puglia al termine della «terza campagna» di monitoraggio al camino dell’impianto di agglomerazione dello stabilimento di Taranto.

I dati evidenziano che c'è stato un abbattimento di circa il 50 per cento delle emissioni. Ma i risultati potrebbero essere ancora migliori in un prossimo futuro.

Nella riunione – riferisce una nota del ministero – si è infatti deciso di anticipare di tre mesi gli interventi già programmati per diminuire tali emissioni mediante la costruzione dell’impianto per il sistema di additivazione dell’urea necessario all’abbattimento degli agenti inquinanti. Con l’obbiettivo di arrivare al più presto al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA).

Per far questo nei primi giorni di settembre si terrà una Conferenza di servizi per valutare i profili autorizzatori e spianare la strada alla rapida edificazione di questi impianti. Nella stessa sede saranno poi individuate le soluzioni e i tempi per le attività di risanamento del sito.



[La Gazzetta del Mezzogiorno]

Antonio Distaso coordinatore Fi Puglia

Silvio Berlusconi, nella sua qualità di presidente di Forza Italia, ha sostituito oggi i coordinatori che hanno incarichi di governo. Tra di essi anche il ministro salentino Raffaele Fitto


ROMA – Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, d’intesa con il Coordinatore nazionale del partito Denis Verdini, ha nominato come commissario straordinario per la provincia di Bolzano l’onorevole Giancarlo Abelli, vicecoordinatore di Forza Italia. È quanto si legge in una nota del partito. Ha altresì nominato – prosegue il comunicato – come coordinatore regionale della Toscana Massimo Parisi, come coordinatore regionale della Sardegna Ugo Cappellacci, già coordinatore provinciale di Cagliari, come coordinatore regionale del Piemonte Enzo Ghigo, come coordinatore regionale del Lazio Alfredo Pallone, già consigliere regionale del Lazio, e come coordinatore regionale della Puglia Antonio Distaso. Al senatore Francesco Nitto Palma, commissario uscente della provincia di Bolzano, si legge nella nota, a Michaela Biancofiore, al senatore Piergiorgio Massidda, ai sottosegretari onorevoli Guido Crosetto e Francesco Giro e al ministro Raffaele Fitto vanno i sentiti ringraziamenti del presidente Berlusconi, del coordinatore Verdini e dell’intero partito per il lavoro svolto. Tutti andranno a ricoprire un incarico nazionale nel Comitato costituente del Popolo della Libertà.


[La Gazzetta del Mezzogiorno]

mercoledì 6 agosto 2008

Ponte di Cernera: c’è la gara

MASSAFRA -”Finalmente”. Deve essere stato questo il primo commento dei residenti della contrada di Cernera alla notizia della pubblicazione del bando per la progettazione della ricostruzione del ponte crollato durante l’alluvione del 2005. Sono più di tre anni che duecento famiglie aspettano di poter tornare a fruire di una viabilità sicura ed efficiente. Da quando il ponte non c’è più, infatti, allungano il percorso attraversando una stradina demaniale fatta asfaltare da Comune e Provincia. Sono questi due enti che finora si sono alternati nella gestione del problema. Prima la Provincia, perchè la strada su cui nasceva il ponte (la SP 41) era, appunto, di competenza provinciale.


Per due anni si è atteso che qualcosa si muovesse, ma da quando le transenne hanno vietato il transito al ponte non è cambiato nulla. Nemmeno un progetto preliminare è stato ritrovato dai tecnici comunali che dal maggio scorso stanno gestendo la situazione a seguito dell’acquisizione, da parte del Comune, delle competenze provinciali. A metà luglio il comitato cittadino ha alzato la voce lamentando, nei confronti del Comune, ritardi rispetto alle promesse di pubblicazione del bando. Finalmente ora c’è. E’ affisso nell’albo dal 28 luglio scorso.


“E’ il primo vero atto concreto” commenta il portavoce cittadino Luigi D’Ambruoso “questo vuol dire che qualcosa si poteva fare anche prima. Perché gli altri non si sono mossi così celermente?”. A proposito di tempi, analizzando il bando dovrebbero bastare 4 mesi per produrre il progetto esecutivo. La pubblicazione prevede infatti, un tipo di appalto unico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. La chiusura della gara è prevista per il 10 settembre e del gruppo di lavoro dovranno far parte un ingegnere, un geologo, un calcolatore ed un archeologo. Per gli inizi del 2009, dunque, i lavori potrebbero essere appaltati. In un paio d’anni tutto potrebbe tornare alla normalità.


Maria De Bartolomeo [Taranto Sera]

Fra tre anni l'itinerario

Il sindaco Tamburrano e l’assessore Marraffa hanno presentato il piano di recupero di 11 chiese rupestri. «Comincia la conoscenza effettiva del nostro territorio»

MASSAFRA - Cripta Inferiore (Santuario Madonna della Scala), Buona Nuova (Santuario Madonna della Scala), Madonna della Greca (nei pressi del Santuario Madonna della Scala), Santa Lucia (SS n. 7 Appia), Sant’Angelo in Torella (Gravina Madonna della Scala), Madonna delle Grazie - Cripta di S. Eustachio, San Simeone (Masseria Famosa – Gravina di Giuliano), San Simine (Masseria Pantaleo), Mater Domini (Masseria Trovanza - Parco di Guerra), Millarti (Casino Millarti - SS. Appia) e Santa Croce (Masseria Santa Croce - via Martina Franca). Sono questi gli undici siti rupestri che saranno interessati dal progetto "Recupero delle Chiese Rupestri ad Ovest del Territorio Urbanizzato di Massafra", presentato ieri mattina, a Palazzo De Notaristefani, dal sindaco Martino Tamburrano e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Marraffa.


"È un progetto ambizioso - così ha esordito il sindaco - che segna l’avvio della conoscenza effettiva del nostro territorio, al fine di inserirlo negli itinerari turistico- culturali regionali e nazionali". Il primo cittadino ha ripercorso l’iter seguito nell’arco di due anni, a partire dal 3 maggio 2006 quando, nell’ambito della misura 2.1 del Por Puglia 2000-2006 "valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali", sono state presentate le schede analitiche riguardanti l’intervento di recupero e valorizzazione delle chiese rupestri ad ovest del territorio urbanizzato, in continuità con il territorio di Mottola, dell’importo di 900mila euro. L’ammissione al finanziamento è stata comunicata dalla Regione Puglia il 13 luglio 2006. Nel settembre successivo, è stata indetta la procedura per l’affidamento dell’incarico di progettazione, assegnato all’architetto Bruno Grassi, a fine mese. Dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta Comunale, il 30 gennaio 2007, quest’ultimo è stato trasmesso, a febbraio, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia di Taranto e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia di Lecce per l’acquisizione dei pareri di competenza. Nel mese di novembre, è arrivato il parere favorevole della prima, a febbraio 2008, l’autorizzazione ai previsti interventi della seconda. Nei mesi successivi, il conferimento dell’incarico per la redazione del progetto esecutivo all’architetto Bruno Grassi, a cui è stata affidata, in seguito, anche la direzione dei lavori, l’affidamento del piano di sicurezza all’architetto Giovanni Bellinvia, l’approvazione del progetto esecutivo, la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori e la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria l’ "Antigua" di Napoli, avvenuta lo scorso 21 luglio. Autorizzati dalla Soprintendenza gli interventi di consolidamento, messa in sicurezza, pulizia interna ed esterna, ripristino della pavimentazione, inserimento di cancelli in ferro e grate di protezione, ripristino o realizzazione di gradini, ove necessario, per l’accesso alle chiese, il cui costo ammonta a circa 300mila euro. Tutti i lavori verranno eseguiti a mano senza l’ausilio di mezzi meccanici e con l’assistenza specializzata di un archeologo. L’ultimazione degli interventi è prevista per fine ottobre, pena la decadenza del finanziamento.


"Per quanto riguarda la restante somma - ha aggiunto l’assessore Marraffa - abbiamo chiesto che venga utilizzata per il ripristino ed il recupero degli affreschi". "L’auspicio - ha sottolineato Tamburrano - è che, nel giro di tre anni, completiamo la fruizione dei siti così da creare un itinerario dei beni culturali della città, realizzando anche una brochure". In cantiere per l’Amministrazione comunale, la ristrutturazione della facciata della Chiesa di San Benedetto e la realizzazione di una pinacoteca nel Santuario di Gesù Bambino. "Questi interventi - ha precisato il sindaco - non andranno a gravare sul bilancio comunale. Sono tutti finanziamenti esterni, Por e regionali, che stiamo intercettando". In corso d’opera, i lavori di ristrutturazione dell’ex Convento degli Antoniani. "Abbiamo ottenuto – ha messo in luce Tamburrano - la seconda parte del finanziamento della struttura, dove sarà collocato il Palazzo della Cultura".


"Si tratta di un intervento di grossa portata - ha messo in evidenza Marraffa - che consentirà di recuperare e valorizzare una realtà fatiscente da diversi decenni. Importanti le finalità del centro di raccolta dei turisti che lì prenderanno visione dell’itinerario dei siti rupestri e dei beni culturali della città".

Francesca Piccolo [Corriere del Giorno]

100 GIORNI DI LAVORO: MERITO SI', FANNULLONI NO

Riportare la pubblica amministrazione ad essere un pezzo di sviluppo del paese, restituire ai dipendenti pubblici l’orgoglio e il senso della loro missione, garantire la soddisfazione del cittadino-cliente. Questi gli scopi dell’azione del ministero della pubblica amministrazione. Merito, sanzione, responsabilità, sono le parole chiave di un percorso di cambiamento che lavori sulla produttività, sul rendimento, sull’efficacia, sul trovare i giusti incentivi ma anche le legittime sanzioni per distinguere i fannulloni da chi invece opera seriamente e con senso del dovere. Come ha detto il ministro Brunetta, “dobbiamo avere, sviluppare, realizzare un’amministrazione pubblica che lavori meglio e che costi di meno. Che sia trasparente, misurabile al servizio dei cittadini. La pubblica amministrazione esiste per erogare servizi e prodotti e non per mantenere se stessa e guardarsi l’ombelico. Deve comportarsi come un girasole, essere sempre rivolta alle esigenze dei cittadini e delle imprese…Occorre introdurre la soddisfazione del cliente finale. Non voglio che sia una parola vuota e non voglio neanche più utilizzare il termine utente. Di fronte a noi non abbiamo utenti, ma clienti che pagano. E i clienti che pagano devono essere soddisfatti”.


Il progetto “Reti Amiche”
Gli italiani hanno diritto ad avere beni e servizi pubblici di qualità e a costi ragionevoli, ma questi non devono essere necessariamente forniti dalla pubblica amministrazione in forma diretta e monopolista. Occorre mettere i cittadini-clienti in condizioni di scegliere il fornitore di beni e servizi pubblici che meglio li soddisfa, pubblico o privato che sia, e, soprattutto, pagare una volta sola. Va in questa direzione il progetto “Reti Amiche”, predisposto dal ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, finalizzato alla fornitura di servizi avanzati ai cittadini nel segno della massima semplificazione, velocità ed efficienza, utilizzando un canale che i cittadini conoscono già e che raggiunge ampie fasce di popolazione per erogare servizi della pubblica amministrazione. In questo modo viene sensibilmente estesa la rete degli sportelli utilizzabili dai cittadini (in particolare di quelli che risiedono nei territori marginali) e si creano le premesse per un aumento dell’efficienza dell’intero sistema, semplificando le procedure e accorciando i tempi burocratici.Due le reti già pronte a partire per offrire i primi servizi: Poste Italiane, con 5.740 uffici (sugli oltre 13.000 esistenti) dotati di uno “Sportello Amico” per il cittadino, e la Federazione Italiana Tabaccai (FIT) che conta oltre 50.000 punti vendita in tutto il Paese, di cui 20.000 sono già nelle condizioni di erogare servizi.

Attraverso l’attività dei 5470 uffici postali dotati di ‘Sportello amico’ Poste si concentrerà sui servizi già attivi, come il rilascio e rinnovo dei passaporti e dei permessi di soggiorno, la riscossione dei contributi previdenziali, i bollettini per gli infortuni domestici e la Inps Card. Questi verranno potenziati e saranno ampliati con nuovi servizi come la gestione dei concorsi pubblici e dei visti passaporto o il rilascio di certificati anagrafici, le dichiarazioni di smarrimento, gli estratti conto Inps, la consegna di referti medici attraverso il servizio Poste Check up e Poste Check Up@, il recapito del fascicolo del paziente, la riscossione dei ticket sanitari. Infine, il servizio di richiesta o rinnovo delle tessere regionali di circolazione a condizioni agevolate.La rete telematica dei tabaccai, invece, tramite l’accertamento dell’identità e la trasmissione via telematica di documenti, permetterà di erogare servizi più sofisticati. In maniera particolare il Ministro si è soffermato sul "bancomat delle pensioni" a cui i titolari delle pensioni si potranno rivolgere per ritirare l’intero importo della pensione o piccole quote.Questo meccanismo sarà in seguito allargato ad altri soggetti in grado di mettere a disposizione le proprie reti, fino a coprire la gran parte dei servizi offerti ai cittadini dalla pubblica amministrazione, quali l’anagrafe o il catasto.

Il tutto sarà a costo zero per lo Stato e per il cittadino, che pagherà esattamente quanto pagava prima per avere i servizi con il vantaggio di potersi rivolgere allo sportello a lui più comodo.