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mercoledì 11 giugno 2008

Un "Tavolo" per lo sviluppo

Incontro fra il sindaco Tamburrano e la Confindustria locale rappresentata da Lenoci, per definire le priorità per il rilancio economico della città. Viabilità e nuovo Pip per cominciare

MASSAFRA – Un Comitato Tecnico Operativo Congiunto per esaminare alcune priorità funzionali al rilancio produttivo e allo sviluppo economico – occupazionale di Massafra. È il risultato del tavolo di confronto che in questi giorni ha messo ‘de visu’ il sindaco di Massafra e le aziende appartenenti alla delegazione massafrese di Confindustria.

Di fronte al primo cittadino Martino Tamburrano il delegato di zona Antonio Lenoci, che ha ricordato in apertura quelli che sono i contenuti del Protocollo di Intesa sottoscritto qualche tempo fa da Confindustria Taranto e Comune di Massafra. Il fine di quella sottoscrizione è il rilancio produttivo delle aziende locali oltre che la soluzione delle maggiori problematiche che ostacolano e frenano le attività aziendali. Tra i temi di cui si è discusso la viabilità della Strada Statale Appia e delle complanari Asi. Il sovrappasso di via Chiatona è stato solo un piccolo passo, anche se molto importante, per sistemare la viabilità di una zona spesso intasata. Per questo motivo tra i punti di discussione dell’incontro erano segnati anche quelli inerenti alla realizzazione di tre rondò di svincolo e di un terzo cavalcavia nella zona dell’ex macello, nelle adiacenze del birrificio.
Le soluzioni in merito dovrebbero garantire alle imprese una migliore viabilità e quindi una maggiore accessibilità alle proprie aziende. Non solo. Si è parlato anche di servizi primari, quali gas, Adsl, fogna bianca e nera. Importante sarebbe l’estensione di questi servizi fondamentali in tutta la zona terziaria e industriale. Obiettivi non facili, raggiungibili solo se la strada è percorsa a braccetto. Questo le parti lo hanno capito, e per questo Lenoci sottolinea la volontà, da parte degli imprenditori e di Confindustria, a stare al fianco dell’Amministrazione Comunale, prospettando un confronto serio e propositivo in un’ottica di fattiva collaborazione e di una costante presenza. “L’istituzione della nuova sede della delegazione confindustriale nella città di Massafra – evidenzia Lenoci – nasce proprio dall’esigenza di una costante verifica e di un preciso monitoraggio delle esigenze e delle problematiche delle industrie allocate sul Territorio, oltre che dalla volontà di concorrere, nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali, a reperire le migliori soluzioni possibili ed ogni canale di finanziamento utilizzabile”. Ottimista la risposta del primo cittadino, che ha rassicurato gli imprenditori: “Ci sarà l’impegno e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale al nuovo corso che si va ad instaurare, pur ricordando comunque che ogni progetto richiede i tempi tecnici necessari per essere concretamente realizzato”.
In quest’ottica il sindaco massafrese ha ricordato come da anni Massafra non sia inserita nei quadri dei finanziamenti: “Massafra non è mai stata inserita sia nel quadro dei finanziamenti del 2000/2006 che in alcun progetto Asi”. Esorta ad un movimento maggiormente attivo, dall’una e dall’altra parte, ricordando che non solo le istituzioni, ma anche le imprese, devono fare la loro parte: “Molte opportunità sono andate perse per inerzia comune, sia politica che imprenditoriale. L’Amministrazione, dal canto suo, è già impegnata in progetti che sono in cantiere e che riguardano una serie di sistemazioni per la viabilità”. Ha poi sottolineato alcuni degli impegni assunti dalla Giunta Tamburrano. Al primo posto indica il reperimento dei finanziamenti, utili ad avviare poi tutta una serie di opere importanti e funzionali proprio allo sviluppo socioeconomico della città. Tra questi si pensa all’uso dei fondi disponibili per l’Area Vasta. Tra i progetti l’ammodernamento della viabilità della Strada Statale Appia. Un progetto presente sia nel CdA del Consorzio Asi sia nel piano triennale Anas. Tra le mire comunali anche quello di concorrere in prima fila alla realizzazione del DistriPark. Si è parlato poi di riduzione del Pai, dell’utilizzo di altre misure disponibili attraverso l’ambito del Por.
Resta il problema del traffico che ogni giorno intasa il tratto di strada Appia che attraversa la città massafrese. La soluzione prospettata da Tamburrano sarebbe la chiusura della strada al traffico pesante, ma per questo bisognerà attendere le risultanze degli esami di un laboratorio mobile sulla quantità delle polveri sottili in quel tratto. Al termine l’incontro si è concretizzato con la decisione di creare un tavolo tecnico-operativo congiunto. La prima seduta a breve. L’obiettivo sarà quello di arrivare alla finalizzazione delle richieste sottolineate dagli industriali. Complanare Asi, terzo cavalcavia (per questo sarà chiesto un incontro con le Ferrovie Italiane), Pai, realizzazione dei rondò dopo un incontro con l’Anas. Inoltre si parlerà della nuova zona Pip e della creazione di una strada alternativa di collegamento tra via Chiatona, via Ciura e via Ferrara con collegamento e innesto sulla 106.

Graziano Fonsino (Corriere del Giorno)

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