"L’opposizione responsabile e dialogante del Pd barcolla sotto l’incombere del dipietrismo, grande fiume che raccoglie tutti i veleni di questi anni. Cosi’ come l’opposizione ’repubblicana’ preannunciata dall’Udc vacilla sotto il richiamo della foresta dell’antiberlusconimso.”Lo ha affermato Osvaldo Napoli, vice capogruppo del Pdl alla Camera, che ha sottolineato: “La salvaguardia del dialogo non e’ nelle mani del Pdl o di Berlusconi , come si e’ affannato a spiegare il senatore Luigi Zanda, ma e’ solo ed esclusivamente nelle mani del Pd e del suo leader Walter Veltroni. Loro soltanto posso resistere alle pressioni che vengono dagli angoli piu’ bui del Paese e da quella minoranza forcaiola sempre pronta a rovesciare ogni tavolo. Il dialogo e’ fragile ma nessuno puo’ immaginare, per rafforzarlo, di cedere alle intimidazioni dell’avversario. Gli emendamenti non sono salva premier, ma sono, paradossalmente, terreno di dialogo e di confronto sulla questione della giustizia che si e’ fatta, in questi anni, una questione pre-politica senza la cui soluzione la politica non potra’ mai riconquistare la scena".
mercoledì 18 giugno 2008
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