Questo blog nasce da noi giovani del PDL Massafra, affinchè i nostri ideali ed i nostri valori possano essere condivisi da più gente possibile, per chi, come noi, vede nella politica uno stimolo di confronto e di crescita.

RAGGIUNGICI AL NUOVO SITO www.pdlmassafra.it

giovedì 14 agosto 2008

Dai risparmi dell'estate sarà migliorato il campo B

Ma il cartellone degli spettacoli non ha subito limitazioni


MASSAFRA – Trasformare la maniera di spendere il denaro pubblico per gli eventi culturali della città. È quello che a Massafra stanno cercando di fare, provando a risparmiare sulle manifestazioni e cercando di spendere poi quelle somme in altri interventi.
Un esempio lampante è quello che sta accadendo quest’anno per MassafraEstate, la grande e ormai istituzionalizzata rassegna di spettacoli estivi dedita ad allietare e a rallegrare la stagione più calda dell’anno nella Città delle Gravine. Già negli ultimi due anni si erano risparmiate, rispetto alle edizioni precedenti, delle cifre non di poco conto, seppur con qualche polemica alle spalle e con cartelloni non proprio ‘spettacolari’.
Quest’anno, invece, con una spesa leggermente più alta rispetto a quella di un anno fa, ma con un risparmio comunque considerevole, è venuto fuori un cartellone di tutto rispetto. Ciò che è stato ‘inutilizzato’ economicamente è stato messo a disposizione dei giovani, come ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione di MassafraEstate l’assessore allo Spettacolo, Turismo e Sport, Giandomenico Pilolli, e come ha sottolineato il primo cittadino massafrese nei giorni scorsi.
Più precisamente saranno utilizzati per migliorare le condizioni del campo B dello Stadio Italia, che ogni anno ospita centinaia di ragazzi che sognano un giorno di diventare calciatori professionisti: “Abbiamo voluto utilizzare la spesa discrezionale per il campo B – ha affermato Martino Tamburrano, sindaco massafrese –, e quindi per i giovani. Era diventata una esigenza non trascurabile. Nonostante questo abbiamo fatto comunque un buon cartellone per l’edizione annuale di MassafraEstate, e nel contempo abbiamo approvato la delibera che permette il rifacimento di quella struttura”.
Una scelta che ha sottratto fondi alle varie manifestazioni inserite nel cartellone estivo massafrese, ma una scelta che nessuno rimpiange, mentre il primo cittadino mette in evidenza l’obiettivo ‘risparmio’, nonostante dall’opposizione si alzino cori contrari a causa di quelle che sarebbero considerate, dall’altra parte, ‘spese pazze per le feste’: “Credo sia stata una scelta oculata quella di dedicare parte della somma dedicata alle manifestazioni per il campo B. Siamo ormai ad Agosto, e all’utilizzo di due terzi del Bilancio, ma la nostra politica finanziaria è sempre impostata a tirare la cinghia e ad avviare più servizi per la città”. Poi c’è la nuova idea per il Carnevale Massafrese, da sempre tema ossessivo quando si parla di finanze.
Quale idea? Trasformarla in una manifestazione a conduzione mista: “Mentre abbiamo chiuso il cartellone estivo abbiamo avviato il lavoro che permetterà di avere una buona manifestazione carnascialesca nel 2009, attraverso delle iniziative che riguarderanno l’imprenditoria”. La settimana scorsa un incontro con gli imprenditori massafresi dedito a tracciare le linee guida che permetteranno di trasformare la gestione del Carnevale: “Un’ipotesi tutta da verificare – ha aggiunto Tamburrano –, che prevede una nuova istituzione, dedicata al Carnevale, con il 51% del Comune di Massafra e la restante parte agli imprenditori del territorio. Qualcuno lo chiama consorzio, qualcun altro lo vorrà chiamare in un’altra maniera, ma la nostra attenzione in questo momento è dedicata nel cercare di raccogliere l’entusiasmo su questa nuova idea”.
Una nuova idea che dovrebbe portare il Comune massafrese a risparmiare una somma ancora maggiore di quanto non sia stato fatto negli ultimi anni, per una manifestazione che possiede cifre molto alte già solo per i costi fissi. E infine ci sono i soldi spesi per le cripte. 900 mila euro circa per ristrutturare 12 chiese rupestri e alimentare così il turismo in una città che di turismo ne ha visto ancora troppo poco.

Graziano Fonsino [Corriere del Giorno]

Nessun commento: