TARANTO - Da ieri Michele Tucci non è più consigliere provinciale. Ha rassegnato le dimissioni dall’incarico proprio all’indomani della sua assoluzione nell’inchiesta sulle proroghe degli appalti comunali. Quasi avesse voluto attendere proprio il positivo esito di questa vicenda prima di lasciare lo scranno sul quale, comunque, aveva preso posto ben poche volte. Soprattutto dopo la caduta dell’amministrazione comunale della quale era il vicesin–daco e dopo il suo coinvolgimento in diverse inchieste, l’ex parlamentare si era defilato. In Provincia non lo si vedeva quasi più. Michele Tucci era stato eletto in consiglio provinciale nel 2004. Aveva sfidato Gianni Florido nella corsa alla presidenza. Il centrodestra, almeno apparentemente, era compatto con lui. Ma il risultato si rivelò una delusione bruciante per l’onorevole Michele Tucci. Gianni Florido vinse addirittura al primo turno e quel risultato scatenò una infuocata polemiche nel centrodestra. Ora in consiglio provinciale subentra Annibale Cassano, primo dei non eletti in quota a Forza Italia, partito che per i meccanismi elettorali aveva ceduto un seggio al candidato presidente, Tucci appunto, nonostante questi fosse espressione dell’Udc. Il partito di Casini adesso conterà un consigliere in meno a vantaggio degli azzurri, rimpolpati dalla presenza di Cassano, già consigliere negli anni dell’amministrazione Rana nonché bandiera del centrodestra a Castellaneta.
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