Questo blog nasce da noi giovani del PDL Massafra, affinchè i nostri ideali ed i nostri valori possano essere condivisi da più gente possibile, per chi, come noi, vede nella politica uno stimolo di confronto e di crescita.

RAGGIUNGICI AL NUOVO SITO www.pdlmassafra.it

giovedì 15 gennaio 2009

PRIMA TEATRO MASSAFRA


MASSAFRA, 15 gennaio 2009 - Ieri sera allo Spadaro di Massafra si è aperto il sipario della tanto attesa stagione di prosa 2008/2009. In scena "L'altra Nora" di Leo Muscato, adattamento in chiave moderna del dramma in tre atti di Ibsen. Attrice protagonista la celebre Lunetta Savino nei panni di Nora.
Una casa borghese serena, la sera di Natale. Nora, giovane madre e moglie felice, decora l’abete sotto lo sguardo del marito, un rispettabile avvocato.
L’arrivo inatteso di una vecchia amica d’infanzia di Nora, rivela gradualmente una verità fino ad allora accuratamente nascosta: il marito di Nora è stato seriamente malato ed è stato necessario portarlo all'estero per curarlo. Nora ha dovuto prendere in prestito del denaro, firmando al posto del marito. Una firma falsa che metterà lei e l'ignaro marito nelle mani di un personaggio che la ricatterà. Guarito il marito, la vita sembra assumere una piega positiva.
Ma il losco personaggio pretende di farsi assumere dal marito di Nora, perciò le chiede di intercedere per lui, minacciandola di rivelare tutto almarito.
Costruito con un meccanismo scenico ad alta precisione si giunge ad un punto in cui sembra inevitabile che il marito di Nora venga messo al corrente di tutto.
Nora, tuttavia, ha fiducia: crede che la menzogna di cui si è resa colpevole e che ha salvato la vita di suo marito le sarà perdonata quale atto d’amore.
All’ultimo istante, la situazione si scioglie: l'amica di Nora, giovane vedova senza figli, da ragazza era stata perdutamente innamorata di un uomo il cui amore credeva definitivamente perso.
Conosciuto il ricattatore di Nora, l'amica riconosce in lui il suo amore perduto ora di colpo ritrovato. Questo risolverà i problemi di Nora, ma solo in parte: lo scandalo pubblico è sventato, ma il marito viene a conoscenza delle colpe di cui si è macchiata la moglie e riceve dal ricattatore una lettera in cui spiega l'accaduto e quello che accadrà. Il documento che lo comprometterebbe pubblicamente arriva, quando il ricattatore decide di annullare le sue richieste, tra le mani del marito di Nora. Nel frattempo, però, scoppia tra i due coniugi un litigio terribile, nel corso del quale l'avvocato ripudia in qualche modo Nora.
Evitato lo scandalo, distrutto il documento, salvata la reputazione, la tensione sparisce di colpo, il marito è ben disposto a dimenticare il gesto di Nora, ma lei definitivamente ed irrimediabilmente colpita nei sentimenti, ha scoperto che l’amore senza misura che portava al marito non ha resistito alla schiacciante pressione delle convenzioni borghesi. Nonostante la supplica del marito Nora ha deciso: in piedi sulla ringhiera del proprio balcone decide di gettarsi nel vuoto.
Sarà il messaggio più forte, drammatico, di una donna che rinuncia alla propria vita pur di non rinunciare a se stessa e non vivere il condizionamento pesante del dover, a tutti i costi, salvare le apparenze.
Mariella Orlando

Nessun commento: