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martedì 20 gennaio 2009

Decreto anticrisi: per le imprese

Introduzione “IVA di cassa”

Per gli anni 2009-2011, in via sperimentale, l'Iva si pagherà solo al momento dell'incasso della fattura, la cosiddetta Iva per cassa per le imprese. In pratica l'obbligo di versamento dell'imposta sul valore aggiunto slitta dal momento dell'emissione della fattura a quello dell'incasso. Su questa misura si attende però il via libera di Bruxelles.

Sblocco del pagamento dei rimborsi IVA ultradecennali

Sblocco dei rimborsi per un totale di 6 miliardi e sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione verso i privati per far funzionare la macchina dell’economia.

Riduzione di 3 punti all'acconto Ires e Irap per i soggetti Ires.

Questa misura temporanea prevede il taglio, per il periodo d'imposta in corso, di tre punti all'acconto Ires e Irap dovuto. Chi ha già provveduto al pagamento dell'acconto ha diritto a un credito d'imposta corrispondente alla riduzione.

Ires: deduzione della quota Irap.

Taglio del 3% dell’acconto Ires e Irap di fine novembre 2008. A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2008 è ammesso in deduzione un importo pari al 10% dell'imposta regionale sulle attività produttive, forfetariamente riferita all'imposta dovuta sulla quota imponibile degli interessi passivi e oneri assimilati al netto degli interessi attivi e proventi assimilati o delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle deduzioni spettanti.

Deduzione Irap per il personale.

Deduzione del 10% dell’Irap dal reddito delle imprese per le spese per il personale dipendente.
Ammortizzatori sociali. Vengono potenziati ed estesi gli strumenti a tutela del reddito in caso di sospensione dal lavoro o di disoccupazione.

Prorogata la detassazione dei premi.foto: fabbrica

Sì alla proroga della detassazione del salario di produttività, vale a dire premi e incentivi, per redditi fino a 35mila euro l'anno (dai 30mila attuali). Raddoppia anche la parte di redditto su cui applicare gli sgravi, che passa da 3mila euro l'anno a 6mila euro. Non è stata, invece, prorogata la detassazione sugli straordinari. La tassazione agevolata dei premi è stata estesa anche ai lavoratori pubblici del comparto sicurezza (la platea di questi ultimi beneficiari è di circa 500 mila persone).

Riduzione dei costi amministrativi a carico delle imprese.

Vengono ridotti i costi amministrativi sostenuti dalle imprese.

Bonus energia

Torna l’eco-sconto fiscale al 55% sui lavori di riqualificazione energetica di edifici e appartamenti, ma spalmato in 5 anni.

Revisione “congiunturale” degli studi di settore.

Gli studi di settore saranno rivisti tenendo conto della crisi economica e dei mercati «con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali».

Riassegnazione risorse.

In considerazione della crisi economica e ferma la distribuzione territoriale c'è una riassegnazione delle risorse per formazione e occupazione per interventi infrastrutturali, con priorità alla messa in sicurezza delle scuole, all'edilizia scolastica e carceraria, alle opere di risanamento ambientale, anche di natura infrastrutturale, alla bonifica di siti, alle infrastrutture museali e archeologiche e all'innovazione tecnologica.

Grandi opere.

16 miliardi di euro per le infrastrutture, 3,7 miliardi di euro per la legge Obiettivo, per le ferrovie, per la messa in sicurezza delle scuole. Il decreto anti crisi stanzia infatti un contributo quindicennale di 120 milioni di euro l'anno a partire dal 2010

Grandi progetti e ferrovie.

Individuate norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti che fanno capo al quadro strategico nazionale. Da Fas soldi alle ferrovie. Nel 2009 ci saranno 960 milioni di euro per gli investimenti e 480 milioni per il trasporto pubblico con tariffe bloccate nel trienni 2009-2011 per i pendolari FS.

Commissario straordinario.

Il Commissario vigilerà sul rispetto dei tempi in tutte le fasi di realizzazione delle grandi opere pubbliche.

Istituito per il 2009 un fondo per gli investimenti.

480 milioni di euro, per ciascuno anno del triennio 2009-2011, per assicurare i necessari servizi ferroviari di trasporto pubblico. L'erogazione delle risorse è subordinata alla stipula dei nuovi contratti di servizio. Il finanziamento (1.440 milioni di euro per il 2009 e 480 per ciascuno degli anni 2010 e 2011) arriva dal Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate. Gli investimenti dovranno riguardare per il 15% il Nord e l'85% il Sud.

Ricercatori.

Irpef al 10% per incentivare il ritorno in Italia dei Ricercatori. Estensione del credito d'imposta alle ricerche fatte in Italia su incarico di committenti esteri.

Detassazione dei microprogetti di arredo urbano.

Per realizzare opere di interesse locale operate da gruppi di cittadini organizzati, detassazione dei microprogetti di arredo urbano.

Pornotax

La tassa (addizionale del 25 per cento sull'imposta sui redditi) viene estesa ai programmi tv di contenuto pornografico e ai servizi telefoni a pagamento di maghi, cartomant

Scompare il tetto del 15% per l'investimento delle imprese nelle banche.

Nel provvedimento è stata inserita una norma che attua i contenuti della direttiva Ue 2007/44, ed elimina il tetto del 15% per l'investimento delle imprese nelle banche. L'autorizzazione deve essere comunque rilasciata dalla Banca d'Italia che dovrà accertare la competenza professionale generale nella gestione di partecipazioni o considerata l'influenza sulla gestione che la partecipazione da acquisire consente di esercitare, la competenza professionale specifica nel settore finanziario.

Cambia la legge Opa: meno vincoli su passivity rule.

Vincoli meno stringenti per le società soggette a Opa. Cambiano i sistemi di autorizzazioni assembleare per eventuali misure di difesa. Nel nuovo testo scompare infatti il limite del 30% previsto per l'autorizzazione da parte dei soci. Non si prevede più che l'approvazione delle misure idonee a contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta debba essere approvata da una assemblea straordinaria.

Posta elettronica per imprese e Pubblica amministrazione.

Le imprese, professionisti e Amministrazioni pubbliche sono tenute a indicare l'indirizzo di posta elettronica. La consultazione dei singoli indirizzi avviene liberamente e senza oneri. Il decreto prevede che le copie su supporto informatico di qualsiasi tipologia di documenti analogici originali, formati in origine su supporto cartaceo o su altro supporto non informatico, sostituiscano ad ogni effetto gli originali da cui sono tratte purché la loro conformità all'originale sia assicurata da chi lo detiene mediante firma digitale.

Banche: fino al 2009 lo Stato potrà sottoscrivere i bond per rafforzare il patrimonio di vigilanza.

Il ministero dell'Economia potrà sottoscrivere fino a tutto il 2009 i bond che le banche quotate emetteranno per rafforzare il loro patrimonio di vigilanza. Si tratta di bond convertibili su richiesta della banca che avrà anche la facoltà di rimborso o riscatto, previo via libera della Banca d'Italia.

Banche-imprese

Per evitare strozzature del credito alle imprese, il ministero dell'economia è autorizzato a sottoscrivere, su richiesta delle banche, strumenti finanziari privi di diritto di voto, per migliorare gli indici di patrimonializzazione. Le obbligazioni possono essere convertibili in azioni su richiesta dell'emittente.

Osservatorio economico.

Il Governo varerà un osservatorio economico in tutte le prefetture per verificare che i soldi dati in prestito dalle banche vadano al sistema economico.

Malpensa

Il governo ha 30 giorni di tempo dall'entrata in vigore del provvedimento per stipulare nuovi accordi bilaterali nel settore aereo al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi a operare sulle rotte nazionali internazionali ed intercontinentali. La norma punta anche a tutelare i livelli di occupazione dello scalo.

Slot machine

Più sale la raccolta, più cala l'aliquota fiscale. L'aliquota base è del 12,6 per cento (inferiore all'aliquota unica del 13,4 prevista oggi) e si applica sulla raccolta pari a quella del 2009. Si passa poi all'11,6 per cento sugli incrementi pari al 15 per cento rispetto alla raccolta del 2008, per arrivare all'8 per cento sugli incrementi superiori al 65 per cento.

Iva Sky

Viene soppressa l'Iva agevolata al 10% per gli abbonamenti di Sky Italia. L'imposta sale quindi al valore normale del 20 per cento.

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