Vendola fa comizi in Campania Fi: ‘Esporta promesse elettorali’

NAPOLI – La polemica fra destra e sinistra si sposta in Campania. Vendola a Napoli per un comizio elettorale della Sinistra Arcobaleno parla di rifiuti, salario sociale, e punta il dito contro Bassolino e Veltroni. Rocco Palese, capogruppo di Fi in Consiglio regionale replica accusando il presidente della Regione di “esportare anche in Campania le sue promesse elettorali. Dopo aver illuso e poi deluso milioni di giovani pugliesi alle regionali del 2005 promettendo il salario sociale che in tre anni non ha dato, in Campania ha presentato il salario sociale come ‘grande trovata’ per prendere in giro la povertà che la stessa sinistra ha creato. Prendiamo atto – spiega Palese – che il vendolismo in Puglia è finito e si tenta di esportarlo in Campania: Vendola in questa campagna elettorale, dopo un paio di comizi in Puglia in cui è stato duramente contestato, è letteralmente scomparso. E oggi lo ritroviamo sul palco della SA in Campania, degno sostituto di Pecoraro Scanio. Sembra che si siano dati il cambio per ragioni di opportunità: dopo tre anni di promesse mancate, disastri e aumenti di tasse non può più farsi vedere nelle piazze della Puglia e Pecoraro Scanio dopo aver sommerso la Campania di rifiuti è scappato in Puglia. Per parte nostra – conclude Palese – non possiamo che avvisare i giovani campani: non lasciatevi sedurre dalla promessa vendoliana del salario sociale, sareste abbandonati esattamente come sono stati abbandonati i giovani pugliesi”. Ecco in sintesi cosa ha detto Vendola argomento per argomento. RIFIUTI – Mentre la Campania sprofonda nei rifiuti le altre Regioni non possono far finta di nulla. La Puglia si è impegnata, ed è la Regione che aiuta di più la Campania. Quando dalle strade campane sarà tolto l’ultimo sacchetto di spazzatura bisognerà che ci riconvochino tutti. Serve un dibattito serio, basato su principi di verità, per capire le responsabilità di tutti, non di un solo uomo. SALARIO SOCIALE – Non va inteso come una forma di assistenzialismo ma come l’accesso ai diritti di cittadinanza, legato al mondo del lavoro. BASSOLINO – Se fossi in lui innanzitutto lavorerei per togliere dalla strada la monnezza, e poi aprirei un dibattito pubblico per discutere delle eventuali responsabilità delle istituzioni regionali e politiche. La sua colpa è aver sottovalutato il ruolo del commissariamento straordinario della gestione dei rifiuti, e non aver cancellato a suo tempo il peggior piano dei rifiuti. VELTRONI – Caro Walter non basta commuoversi per i morti sul lavoro. Il tema del lavoro è stato relegato ai margini del dibattito sul mercato. Invece è un problema sociale, che deve tornare a essere centrale nel dibattito politico. Non è per fare polemica con il Pd ma è un’ipocrisia pensare che la precarietà possa essere superata mantenendo la legge 30. Non è legittimo parlare contro la precarietà e dire che questa legge non si cambia.

Da il "Quotidiano di Puglia"