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mercoledì 17 settembre 2008

ALITALIA: DOMANI IL VERDETTO, FANTOZZI 'CAI O FALLIMENTO'

[ANSA] ROMA - Restano poche ore per trovare un accordo: per andare avanti la cordata di imprenditori italiani creata per far nascere la "nuova Alitalia" vuole il sì dei sindacati, o almeno di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, per giovedì alle 16, quando a Milano si riunirà l'assemblea dei soci. Il confronto sull'ostacolo del nuovo contratto di lavoro ha fatto passi avanti, ci sarebbe la garanzia di non toccare i livelli retributivi a fronte di un aumento di produttività e flessibilità, e per la Cai, la Compagnia Aerea Italiana fondata dalla cordata, questo sarebbe un punto di arrivo. Come dire che non si tratta più. E' attesa una nuova convocazione dei sindacati, per un incontro conclusivo.


L'ultimo passaggio del cammino fatto solo con i sindacati confederali e l'Ugl, passato prima per la condivisione di un accordo quadro sul piano industriale, e incentrato ora sul confronto per il contratto il cui contenuto sarebbe oramai definito nel dettaglio, in una stesura finale che rimanda al contratto di Air One come base per i punti su cui non si è raggiunta una intesa. Intanto continua su una strada separata il percorso delle sigle autonome: l'Sdl, i piloti di Anpac e Up, gli assistenti di volo di Avia e Anpav: più o meno distanti da un accordo, ma tutti disponibili a trattare. Mentre é saltata la riunione che avrebbe dovuto riportare intorno allo stesso tavolo, per un confronto interno, tutte le nove sigle.
"Punto tutto sull'accordo, anche se le posizioni sono ancora molto lontane", dice il leader dei piloti dell'Anpac, Fabio Berti: "Rocco Sabelli, l'ad di Cai, ha tenuto una posizione molto seria ma anche molto rigida - dice Berti - e la soluzione, che ancora è molto lontana, è possibile solo se ci sono degli spiragli, solo se effettivamente si dà la possibilità alla trattativa di partire in modo reale". E se poi la trattativa fallisse per un "egoismo irragionevole", avverte il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il governo non potrebbe garantire il "sostegno robusto" predisposto per gli esuberi con ammortizzatori sociali per sette anni.
"Parole inaccettabili" per la Cgil. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, punta a chiudere la trattativa domani, e parla chiaro ai piloti: non si possono rischiare "effetti drammatici per la mobilità", se ci saranno blocchi scatterà la precettazione. E se "nell'immediato" non ci sono problemi di operatività per i voli Alitalia, dice il commissario straordinario, Augusto Fantozzi, "i soldi non sono pochi, sono pochissimi, e stanno per finire". Il "piano Fenice" si conferma come l'ultima chiamata per evitare il fallimento. E se l'operazione non dovesse andare in porto, dice Fantozzi, "ci guarderemmo intorno per vedere se ci sono altre offerte, poi faremo quello che dobbiamo fare". Per il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, le possibilità di raggiungere un'intesa in tempi stretti sono "buone ma non il 100%". Ed è ottimista anche il leader della Cisl, Raffaele Bonanni: "Spero di chiudere questa vicenda in modo positivo entro 48 ore".
Agli occhi della Cgil il cammino appare meno in discesa, ritiene fondamentale continuare a trattare. Intanto sul fronte della "vecchia Alitalia" l'amministrazione straordinaria è stata allargata ad Alitalia Express e Volare. Mentre Itali Airlines ha presentato una manifestazione di interesse per acquistare aerei in "esubero" (che non rientrano negli asset da cedere alla Cai) e assumere i piloti, gli assistenti di volo ed i tecnici che servono a farli volare. La compagnia, secondo quanto era già stato anticipato da indiscrezioni di stampa, sarebbe interessata a rilevare da 30 a 50 aerei Md80 o Atr, con 300-500 piloti. Così alleggerirebbe il peso degli esuberi previsti dal progetto della Cai. Un'altra manifestazione di interesse è arrivata per le attività di manutenzione pesante dell'Atitech, un fronte caldo per l'incertezza del futuro degli stabilimenti di Napoli: e stata da Investimenti e Sviluppo Mediterraneo, l'investment company dedicata alle pmi del Centro-Sud, guidata dal presidente degli Industriali di Napoli, Gianni Lettieri.
BONANNI: LUFTHANSA ALLEATO IDEALE
L'alleato internazionale ideale per la nuova secondo il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni ''e' Lufthansa''. E' quanto ha detto a margine del consiglio generale dell'organizzazione in Lombardia riunito per eleggere il nuovo segretario. ''Malpensa - ha spiegato - e' un hub e abbiamo tutti interesse perche' lo resti e si sviluppi come hub, ecco perche' la nostra preferenza e' per un partner internazionale come Lufthansa''. Secondo Bonanni ''ha il nostro stesso schema a piu' hub, a Zurigo, Monaco e Francoforte, e trovano piu' conveniente nella loro alleanza con noi avere due hub come Roma e Milano''.

Paolo Rubino [ANSA]

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